Crotone (4-3-3): Secco, Zampano, Claiton, Ferrari, Modesto, Suciu, Maiello, Dezi, Ciano, Torregrossa, De Giorgio. All. Drago
Cittadella (4-3-2-1): Valentini, Cappelletti, Scaglia, Pellizzer, Barreca, Palma, Lora, Benedetti, Sgrigna, Gerardi, Coralli. All. Foscarini
Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore
Coll. Daniele Bindoni (Venezia), Ciro Carbone (Napoli)
Quarto giudice: Federico La Penna (Roma 1)
Beppe Ursino squalificato fino al trentuno ottobre. Silenzio stampa di tutti i tesserati rossoblù. Ultimo posto in classifica. Peggiore attacco, difesa tra le più perforate. Questo il viatico del Crotone dopo la quinta sconfitta (terza successiva) dall’inizio della stagione.
Pensando a quanto è lungo il campionato nulla è compromesso a proposito di un diverso percorso della squadra di mister Drago. Già in passato, stagione 2011/2012 – 2012/2013, dopo nove giornate il Crotone occupava la stessa posizione di classifica con identico punteggio, al netto di qualche punto di penalità. In quelle occasioni c’è stata l’inversione di rotta nelle successive partite e tutto è filato bene fino alla conclusione del campionato.
Il riferimento al passato non è casuale, l’idoneità del materiale umano paga sempre, nel breve o lungo periodo. L’interrogativo che ruota oggi attorno al Crotone è proprio questo: il materiale umano a disposizione del tecnico Drago per lasciarsi alle spalle l’attuale brutto momento fino a che punto è valido? Certamente non è con il silenzio stampa che potrebbe verificarsi l’inversione di rotta dei risultati negativi, in democrazia ognuno è libero di esprimersi come meglio crede o di non parlare, ma evidenziando più capacità tecniche da parte dei giocatori durante le partite.
Inutile entrare nel dettaglio ed affermare quali giocatori attualmente meriterebbero di sedere più in tribuna anziché andare in campo.
Contro il Cittadella, a parte il silenzio stampa nel corso della settimana, si dovrà obbligatoriamente vincere il primo incontro casalingo. Lo impone la classifica, lo vogliono i tifosi che continuano a credere in questa squadra. Subito dopo il triplice fischio finale, indipendentemente dal risultato, ci sarà di sicuro un’attenta riflessione da parte della società per tirare le somme del primo quarto di campionato. Per quanto riguarda la prossima formazione poche novità rispetto alla sconfitta di Trapani.
Rientrerà Ferrari al centro della difesa (il rossoblù ha scontato la squalifica) in sostituzione di Cremonesi. Altro rientro per fine squalifica quello di De Giorgio sulla fascia sinistra al posto di Beleck.
Sul fronte opposto mister Foscarini arriva all’Ezio Scida dopo aver perduto il posticipo casalingo contro l’Entella. Una battuta d’arresto contro la ex ultima in classifica che ha lasciato il segno. Tra gli undici iniziali non ci saranno di sicuro Rigoni, squalificato per un turno, e Busellato infortunatosi durante l’ultima partita e indisponibile per Crotone.
Partite e arbitri decima giornata
Ternana – Trapani Maresca (venerdì 24 ore 19.00)
Modena – Bologna Pasqua (venerdì 24 ore 21.00)
Crotone – Cittadella Ripa
Avellino – Lanciano Abbatista
Entella – Frosinone Candussio
Catania – Vicenza Pezzuto
Latina – Brescia Abisso
Livorno – Spezia Gavillucci
Pescara – Carpi Pinzani
Vercelli – Perugia Merchiori
Varese – Bari Manganiello