Si va verso il divieto di fumare su auto con bimbi a bordo “per proteggere i passeggeri, specie i minori, dai pericoli del fumo passivo, e garantire la sicurezza stradale”. E persino nei film e serie tv, se le sigarette dovessero essere accese in un numero eccessivo di scene. Possibile il divieto in spazi pubblici come parchi e spiaggia. Il Codacons promuove la stretta sul fumo annunciata nei giorni scorsi dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin in occasione dei 10 anni della legge Sirchia.
L’associazione osserva dall’introduzione della legge Sirchia, che risale al 10 gennaio 2005, “nel nostro paese si è registrato un pericoloso stop nella lotta al tabagismo. Il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi – ma ciò che è più grave è il fatto che una sigaretta è sufficiente a trasformare una vettura in una camera a gas”. Secondo l’associazione, il fumo in auto, inoltre, ha dirette conseguenze anche sulla capacità di guida. “Costituisce dunque non solo un costo sociale non indifferente del quale la collettività deve farsi carico, ma anche un rischio per l’incolumità degli altri automobilisti”. Quindi, conclude Rienzi, “appoggiamo la stretta annunciata dal Ministro della Salute, e chiediamo una accelerazione sul divieto di fumo all’interno delle automobili”.