E’ record di presenze per la Calabria nella poco lusinghiera classifica delle città più brutte d’Italia stilata da ‘Meteofan’. “Si tratta comunque di un dato soggettivo, determinato da un sondaggio online” viene sottolineato. Vibo Valentia è al quinto posto “la città è presente in graduatoria soprattutto a causa del livello elevato di inquinamento atmosferico. Inoltre, le case risulterebbero costruite senza alcun criterio, con un alto grado di sporcizia e un certo disordine. Numerosi i monumenti a rischio crollo” la motivazione. Reggio Calabria sesto posto. “Un’altra città che non sta vivendo un periodo entusiasmante. Si tratta di una località dal grande potenziale turistico, che però non viene sfruttato in maniera adeguata a causa di una pessima gestione dei rifiuti e della pulizia. Troppi gli edifici fatiscenti”. Ancora Calabria con Catanzaro al settimo posto “Oggi il capoluogo della regione Calabria viene considerato tra le città più brutte d’Italia a causa di una gestione ritenuta scriteriata dal punto di vista politico. Un luogo nel quale sarebbe complicato trovare un posto di lavoro e la demografia avrebbe subito un brutto colpo nel corso degli ultimi trenta anni”. Questa la classficia completa Milano (la più brutta d’Italia), segue Napoli, Taranto, Latina, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Catanzaro, Rovigo, Brescia e chiude Brindisi.