L’Amministrazione Comunale di Melissa, in occasione della celebrazione della giornata della donna, e in concomitanza con il Centenario della Prima Guerra Mondiale 1914/1918, ha organizzato un convegno che si terrà domenica 8 marzo alle ore 17.00 presso la Torre di Guardia Aragonese di Torre Melissa, dal tema “La forza e l’anima della donna…in attesa del ritorno…”. Nell’argomento proposto, la donna nelle guerre, si vuole mettere in evidenza la netta differenza tra l’uomo al fronte che lotta e combatte per amor di Patria e la donna sul fronte del quotidiano, in attesa del ritorno del suo caro, che al contempo lotta e combatte per amore della famiglia. Dolore, lutto, paura, fame e povertà sono da sempre i sentimenti che la guerra si trascina dietro, ed entrambi sono costretti ad assistere e subire, in prima linea, gli orrori delle ostilità. Un tema, questo della guerra, scelto anche per ricordare per cogliere quindi l’aspetto violento dei conflitti armati, ponendo l’attenzione sulla figura femminile che ha saputo, in qualche modo, essere protagonista di un eroismo, silenzioso e privo di spettacolarità, ma che vede la donna pronta ad assumersi tutta la responsabilità necessaria per sostituirsi all’uomo partito per il fronte.
Dopo i saluti del Sindaco Gino Murgi, la riflessione parte dal ricordo di Antonio Proietto Donato “Medaglia d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti 1943/45”, per poi passare all’intervento di Emilia Pettinato che ha vissuto in prima persona il tormento dell’attesa del ritorno del suo amato Francesco Cosentino, soldato nella seconda Guerra Mondiale. Ospite dell’evento anche la Sorella Beatrice Romeo, Ispettrice Provinciale di Crotone della Croce Rossa Italiana, a testimonianza del gravoso compito che hanno da sempre le infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana che prestano servizio negli ospedali militari da campo. La scalata delle donne nella società, porta oggi il “superato” sesso debole a fronteggiarsi sulle aree assediate dalla guerra al pari di un uomo. Portavoce della propria esperienza, il Tenente di Vascello della CP di Crotone Adriana Pusciano. L’introduzione al convegno spetta all’Assessore alla Cultura Maria Teresa Lonetti che, vivendo in prima persona l’esperienza dell’angoscia e del rimpatrio da una missione di guerra del fratello, dichiara: “Passano gli anni, avanzano le tecnologie e le lettere dei soldati di ieri si sostituisco con le mail e i messaggi di oggi, ma il tormento e lo strazio dell’attesa del ritorno non cambia. Nelle guerre di oggi come nelle guerre di ieri resta impresso nell’animo lo sguardo perso nel vuoto, disperato, lo sguardo che implora il ritorno di un figlio. È lo sguardo di mia madre che diventa speranza solo quando ha la certezza del ritorno di mio fratello dalla guerra in Somalia”.