Istituita a Strongoli, dall’Assessorato all’Agricoltura in collaborazione con l’Associazione TrecentoSessanta Strongoli, una raccolta museale di ricerca che consenta il recupero di oggetti e attrezzi agricoli con l’obbiettivo di allestire un museo del contadino nella struttura della Torre Limera sita in contrada Tronca. “L’idea nasce da un progetto con accordo di valorizzazione istruito mesi fa con l’Agenzia del Demanio per acquisire il fabbricato nel patrimonio dell’Ente – dichiara in una nota il vice Sindaco Simona Mancuso – e visti i lavori di restauro che hanno interessato il fabbricato in oggetto, è intenzione dell’Amministrazione Comunale realizzare un “Museo del Contadino” che prevede un allestimento sia interno che esterno della struttura con specifica attenzione alla riqualificazione e alla tutela rurale”.
La conservazione e riqualificazione del paesaggio e dell’architettura rurale è fondamentale per tutelare e tramandare la cultura rurale locale e potenziare il territorio dal punto di vista turistico e di conoscenza delle realtà agricole del territorio e la ricerca degli attrezzi serve oggi per raccontare quelli che sono le radici della storia strongolese. “Il museo costituisce – dichiara la Presidente dell’Associazione Trecento Sessanta Lucia Apa – la più significativa testimonianza della storia del territorio e tale azione servirà ad incrementare i vari progetti di ripristino del patrimonio già attuati e in via di sviluppo sul territorio stesso”. Sicuri che tale iniziativa contribuisce ad accrescere il valore del patrimonio culturale di interesse comune e delle aree rurali soprattutto in termini turistici, Mancuso e Apa invitano tutti i cittadini di Strongoli in possesso di oggetti o attrezzature del settore agricolo a voler partecipare a questa importante iniziativa allo scopo di incentivare la cooperazione, far conoscere la struttura e portare risultati sia dal punto di vista economico che dal punto di vista turistico culturale.