Il Premio Culturale ”Ing. Salvatore Romeo” giunto alla sua seconda edizione grazie al volere della famiglia del congiunto docente, è stato assegnato all’allievo della classe terza D Carmine Corigliano, del Settore Manutenzione e Assistenza Tecnica, Qualifica di Operatore Meccanico. Presso la sala verde dell’Ipsia di Crotone, gremita di personalità culturali, religiose e politiche di Crotone hanno preso parte l’assessore alla cultura del comune di Crotone Antonella Giungata, il rettore del santuario di Capo Colonna don Bernardino Mongelluzzi il quale ha benedetto i doni offerti dalla famiglia Romeo. “Siate sempre consci del vostro potenziale” ha detto nel suo intervento l’assessore Giungata, rivolgendosi ai giovani presenti- “non siate secondi a nessuno”. Oggi le scuole di formazione come la vostra, vi da la possibilità di spendere le vostre conoscenze da subito nel mondo del lavoro, per questo dovete approfittare di tale opportunità”. “La nostra è una scuola poliedrica con tanti indirizzi che facilitano l’immersione nel mondo del lavoro ” ha detto il Dirigente scolastico prof. Umile Meringolo. Il settore meccanico, prosegue- è stato l’eccellenza del prof. Romeo tanto che ancora adesso a distanza di anni vanta la stessa eccellenza, il cui indirizzo forgia gli ingegneri del futuro.
Il plesso meccanico , oggi, grazie al volere della famiglia Romeo, riferisce il Dirigente-vanta una efficiente e completa Biblioteca, tantissimi testi del prof. Romeo, oltre all’originale tesi sperimentale sui motori diesel che è ormai diventata una vera rarità risalente al 1952”. Carmine Corigliano, è stato scelto dal consiglio di classe e dal prof. De Fine, che è stato a sua volta allievo del prof. Romeo, negli anni 70-80, ideatore del premio, premio dunque, dedicato ad un grande pilastro della “buona scuola” che ha saputo seminare il suo sapere con coscienza e dignità. “Mi piacerebbe che la figura di mio padre- ha detto nel suo intervento la figlia Donatella Romeo- venisse ricordata non solo come figura professionale qual’era, ma anche per quell’ aspetto umano che lo contraddistingueva, era davvero una persona speciale, sensibile ed altruista”. Al ragazzo vincitore del premio è stato assegnato una targa ed un orologio del maestro orafo Michele Affidato offerto dalla famiglia Romeo, ed un diploma di merito da parte della scuola.” E’ stato un grande studioso, un eccellente uomo di valore, un ottimo padre”- ha detto la moglie la ex dirigente scolastica Giulia Di Pietro, un uomo legato allo studio, tanto che, negli ultimi anni della sua vita, mi fece capire ,con quello spirito semplice ed efficace, che lo contraddistingueva, “Il Bosone di Higgs”, certo non era proprio una sciocchezza. Una persona straordinaria che anche in casa ci spiegava con semplicità la scienza, la sua passione”. “Commossa visibilmente la dirigente Antonella Romeo, l’altra figlia, nel ricordare questa grande figura, riferiva che era tanta la sua passione per lo studio, che non si limitava alla sola scienza ma amava spaziare sino alla letteratura, sono stati proprio l’amore per le discipline scientifiche, e come sapeva trasmetterlo, la sua cifra distintiva, tanto che fra i suoi alunni che lo ricordano ancora con affetto c’è il professore Giuseppe De Fine, attualmente docente dell’Ipsia e ideatore del premio”. Tra le motivazioni che hanno indotto il consiglio a scegliere l’alunno Corigliano, c’è l’interesse profondo e l’impegno costante, lo spiccato interesse e l’attitudine per le discipline professionali e d’indirizzo, una preparazione che lo proietterà diritto verso gli studi universitari di ingegneria meccanica, stesso corso preso a suo tempo dall’ingegnere Romeo.