La Polizia di Reggio Calabria ha dato esecuzione a nove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di persone di etnia rom accusate di avere compiuto una lunga serie di furti d’auto imponendo poi la consegna di consistenti somme di denaro in cambio della loro restituzione con la tecnica cosiddetta del “cavallo di ritorno”. I provvedimenti restrittivi, eseguiti dalla Squadra mobile, sono stati emessi dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura.