Ventiquattro ore dopo la conferenza stampa del Movimento 139, che fa capo all’ex consigliere regionale Emilio De Masi, per informare del perché l’assessore Emilio Candigliota è stato costretto alle dimissioni, abbiamo incontrato Candigliota e lo abbiamo trovato alquanto tranquillo ma ugualmente arrabbiato per gli eventi che lo hanno direttamente coinvolto nel rimpasto della Giunta.
Ci ha voluto ripetere ancora il perché delle sue dimissioni prima ancora di parlare d’altro:
“Sono stato sacrificato – ci ha dichiarato Candigliota – per ricompattare l’unità del Pd che, con questo rimpasto, intende recuperare la coesione della coalizione e vivere felice fino al termine del mandato. Non c’è altro motivo giacché il lavoro da me svolto in qualità d’assessore ai lavori pubblici è stato apprezzato da tutti”.
A dimissioni avvenuti, l’ingegner Emilio Candigliota si aspettava qualche telefonata di solidarietà da parte dei suoi ex colleghi amministratori, cosa che non c’è stata, ma anche una diversa presa di posizione da parte di tutto il Movimento 139 (gruppo cui fa parte Candigliota).
Si sarebbe aspettato, sicuramente, che in occasione della conferenza stampa fossero stati annunciati anche le dimissioni del Vice sindaco Mario Megna (componente Movimento 139) giacché ad essere stato mortificato in seguito al rimpasto non è stato il solo Candigliota ma tutto il Movimento, come ha dichiarato in conferenza il max responsabile Emilio De Masi. Ciò non è avvenuto, forse avverrà dopo la riunione che il Movimento dovrà fare fra qualche giorno.
Parlavamo della tranquillità dell’ingegner Candigliota manifestata il giorno dopo le dimissioni. Ciò traspare dal suo volto alquanto rilassato e sorridente dopo lo sfogo in conferenza che lo ha visto commuoversi per essersi dovuto dimettere dopo un buon lavoro svolto nel percorso di trenta mesi. Ritornerà a fare l’ingegnere e il professore e dedicherà più tempo alla famiglia. In Giunta gli è subentrato l’architetto Giancarlo De Vona del Pd. La vita amministrativa va avanti e ciò che i cittadini continuano ad aspettare è l’inversione di rotta per quanto riguarda il traffico sempre più caotico e con scarsa segnaletica (l’assessore al ramo il Vice Sindaco Megna), la fine dell’abusivismo che esiste per le strade di Crotone, la questione della sanità che sta mettendo a dura prova chi deve recarsi in ospedale per visite specialistiche o ricoveri, la questione ambientale, la sicurezza della balneazione in un mare non inquinato da scarichi di liquami.
Se tutto questo avverrà fino alla prossima primavera quando scade il secondo mandato Vallone, allora la sostituzione in Giunta di Candigliota con De Vona sarà servita a qualcosa, Se così non sarà, il terzo rimpasto amministrativo è stato semplicemente un gioco delle parti in cui nessuno intende perdere la poltrona indipendentemente dal pensiero dei cittadini e da cosa ne pensa il suo partito o movimento.
Al neo assessore Giancarlo De Vona, gli auguri del segretario regionale Ernesto Magorno
« Desidero formulare le mie felicitazioni e il mio augurio di buon lavoro al neo Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Crotone, Giancarlo Devona, entrato a far parte della squadra di governo del Sindaco Vallone», lo dichiara il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno che dice ancora « Devona, esponente Pd che ha svolto il ruolo di Capogruppo nel Consiglio Comunale, arricchisce il contributo unitario del nostro partito al lavoro fin qui svolto dall’esecutivo cittadino, che sotto la guida di Peppino Vallone sta operando, con tenacia ed impegno, nel non agevole compito di governare una delle realtà più importanti e strategiche della nostra regione ».