Era il 29 ottobre del 1949. Il Ministro dell’Agricoltura Luigi Gullo aveva emanato qualche anno prima i decreti sul latifondo che sarebbero dovuti essere assegnate ai contadini se rimaste incolte. Interi paesi parteciparono alla mobilitazione che vide circa 14 mila contadini recarsi sui latifondi per segnare i confini della terra. A Melissa i cittadini presero i forconi e si portarono sul Fondo Fragalà del barone Berlingeri dove furono affrontati e violentemente repressi dalle forze dell’ordine di allora. A perdere la vita un ragazzino di 19 anni, Giovanni Zito, una ragazza, Angelina Mauro, ed il Segretario della Sezione del Movimento Sociale Italiano, nonché delegato del sindacato Cisnal, Francesco Nigro.
Il 29 ottobre scorso Melissa ha rinnovato la celebrazione della storia e il ricordo del sacrificio dei tre caduti divenuti simbolo della voglia di riscatto dell’intero territorio. Il sindaco di Melissa, Gino Murgi, nel suo intervento ha ringraziato i tanti colleghi che hanno preso parte alla celebrazione, più di 10 sindaci del crotonese. Presente anche il segretario provinciale della Cgil, Raffaele Falbo. “Il sentimento che ancora oggi è dovuto, e che deve essere lo stesso per l’intera popolazione di Melissa, è quello di una profonda ed invariata gratitudine nei confronti dei tre giovani”. Alla giornata hanno preso parte anche i ragazzi della scuola media “Giovanni XXIII”.