Sorpresa e grande emozione, giorno 16 dicembre, presso l’Istituto Omnicomprensivo Statale di Strongoli. Durante la giornata dedicata al progetto e incontro di cultura, con l’autrice Francesca Gallello, che ha presentato il suo libro “Donna Rosa” e parlato di violenza sulla donna, organizzato e voluto dal Dirigente Mario Pugliese, è arrivato a sorpresa, non previsto dal programma, il poeta e saggista calabrese Dante Maffia, considerato tra i più grandi poeti italiani viventi, segnalato dalla regione Calabria per il Premio Nobel per la letteratura italiana e finalista al premio Strega 2015. Dante Maffia, trovandosi in Calabria per impegni lavorativi e venuto a conoscenza dell’incontro culturale con la scrittrice Francesca Gallello, ha voluto salutare e prendere parte all’incontro, regalando non poche emozioni. Maffia, parlando del libro della Gallello, verso la quale nutre grande stima e grande amicizia, ha voluto esprimere il proprio parere riguardo la violenza sulle donne e l’importanza sociale e culturale che il libro Donna Rosa assume in questo particolare periodo storico in cui parlare di femminicidio e violenza sulle donne è diventato purtroppo fatto quotidiano.
Il grande poeta accompagnato dal filosofo e poeta Francesco Tarantino e dalla poetessa Anila Dahriu, ha movimentato la giornata rendendola più ricca di cultura. Grande soddisfazione per il Dirigente Mario Pugliese verso il quale Maffia ha manifestato ammirazione per il grande impegno lavorativo. L’incontro con l’autrice Francesca Gallello è risultato quindi, un incontro culturale a trecentosessanta gradi. Ad aprire l’incontro è stato il dirigente Pugliese seguito dal Sindaco di Strongoli dott. Michele Laurenzano, dall’assessore alla Cultura prof.ssa Maria Sgrò. A presentare il progetto la prof.ssa Anna Mercurio mentre la relazione introduttiva è stata curata magnificamente dalla prof.ssa Michela Boccuti. Alcuni alunni hanno letto dei brani del libro mentre gli intermezzi musicali sono stati affidati agli alunni del corso di musica che sulle note di Morricone hanno fatto volare le corde di due magnifici violini. L’atmosfera quasi surreale, vedeva il tavolo dei relatori, adornato di antichi libri che “formavano colonne di pensieri e storia”. Molti gli interventi degli alunni che si sono mostrati interessati ed attenti. Prima di concludere l’incontro, il dirigente Pugliese ha omaggiato la scrittrice di un magnifico fascio di fiori accompagnato da un Riconoscimento per il suo grande impegno verso al lotta alla violenza sulle donne.