“In un momento come questo – scrive la presidente del Movimento per la difesa dei diritti dei cittadini Maddalena Autiero Greco – in cui nella “sanità” crotonese si comincia a intravedere qualche spiraglio di luce, apprendiamo dalla lettura dell’albo pretorio dell’Asp di Crotone l’istituzione di un nuovo servizio per la “prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi della deglutizione orofaringea”. La difficoltà ad ingoiare – è scritto nella nota – può causare problemi respiratori (polmoniti-soffocamento ecc.), malnutrizione fino alla morte del paziente”.
“Il servizio – spiega ancora – è rivolto a malati complessi di tutte le fasce d’età (bambini ed anziani) con malattie neurologiche, oncologiche o dai loro esiti chirurgici o radio/chemioterapici, ai malati affetti da demenza. Dobbiamo complimentarci quindi, almeno questa volta, con la direzione generale dell’Azienda sanitaria, per l’iniziativa intrapresa che copre una falla nell’enorme buco dell’assistenza sanitaria ai malati della provincia di Crotone. Auguriamo ai medici responsabili Saragò e Monesi un proficuo lavoro ed un impegno costante, al servizio dei malati, ma anche delle loro famiglie, che si trovano molto spesso in grande difficoltà nell’assistenza ai loro congiunti. Ci aspettiamo – conclude – che altre iniziative vengano attivate al più presto, come la terapia del dolore che fa parte integrante di ciò che una persona deve aspettarsi dalla medicina e dai servizi sanitari, come recita l’art.7 della legge 38 del 2010 che tutela la dignità e l’autonomia del malato senza alcuna discriminazione sino al termine della vita”.