Cinzia Tani scrittrice, autrice, docente, ricercatrice, un curriculum lungo due pagine, a sostegno della sua poliedricità di donna “della cultura”, conduttrice di programmi Rai, sabato presente a Cirò Marina per la consegna del premio Rotary a Cataldo Calabretta (leggi articolo), nella giornata di domenica, alla presenza di numerosi estimatori, ha presentato il suo ultimo lavoro letterario, “Donne Pericolose”. Nella prefazione del libro si legge: “Gli uomini hanno i viaggi, le donne hanno gli amanti.” Se André Malraux avesse conosciuto meglio alcune delle protagoniste di queste pagine, forse non si sarebbe azzardato a liquidare così le passioni femminili. Perché spesso quelle storie d’amore sono il motore nascosto di grandi eventi storici. Soprattutto se a innamorarsi sono donne che hanno avuto un ruolo importante nello spionaggio del Novecento.
Alcune hanno iniziato a collaborare con i servizi segreti per spirito d’avventura e patriottismo, altre perché non avrebbero potuto fare diversamente, e sono partite contro tutto e tutti gettandosi con un paracadute come Krystina Skarbek o resistendo alle più atroci torture come Odette Brailly. La più famosa è Mata Hari, la più insospettabile Josephine Baker, mogli infelici e collezioniste di amanti, l’una giustiziata come doppiogiochista, l’altra convinta collaboratrice della sua patria d’elezione, la Francia. E come loro Gertrude Bell, archeologa e scrittrice, che lavorò come agente segreto in Medio Oriente durante la Grande Guerra. E ancora Violette Morris, campionessa sportiva francese, bisessuale, che lavorò per la Germania, o la bellissima attrice austriaca Hedy Lamarr, che fuggendo a un marito dispotico che collaborava con i tedeschi, ne portò con sé i segreti militari.
Cinzia Tani, con questo libro, conclude la prefazione, ha magistralmente restituito a queste “Donne pericolose” il loro posto nella storia. “Sono ritratti indimenticabili di avventuriere affascinanti e ambigue, passionali e generose, potenti ed emozionanti”. Una presentazione del libro, organizzata sempre dall’intensa attività del Rotary Club, Terra degli Enotri di Cirò Marina, guidata negli stimoli e nel programma da Giuseppina De Novara, vera e attenta padrona di casa. L’incontro è stato moderato da Cataldo Calabretta con il quale condivide alcuni spazi televisivi, della giornalista di Porta a Porta, Vittoriana Abate e della past presidente del Distretto, Maria Rita Acciardi che, alle “donne pericolose” illustrate da Cinzia Tani durante la presentazione del libro, ha voluto contrapporre, ragionando, preferendole, “donne impegnate nel sociale e nella vita con un ruolo paritario”. Ne è scaturita una discussione piacevole e significativa, laddove, il ruolo del mondo femminile è stato declinato in quasi tutte le sue espressioni, passionali e non. Televisione, radio, libri, giornali, fumetti, corsi di narrativa e scrittura, ambiti nei quali la Tani nella sua lunga carriera è stata impegnata e si impegna ancora. Due eventi, quelli organizzati dal Rotary, che sicuramente hanno dato immagine positiva delle risorse locali, umane e ambientali.