Le richieste di denaro erano divenute così ripetute e pressanti, abbinate a continue minacce, che la vittima, un giovane commerciante di Crotone, sarebbe stato costretto a vivere praticamente nella paura e nell’ansia. Così ha deciso di rivolgersi alla polizia e la squadra mobile ha iniziato subito a indagare sull’accaduto, scoprendo come dallo scorso mese di dicembre, l’uomo fosse stato oggetto di richieste estorsive di denaro per, gli si diceva, mantenere la “famiglia”: e a nulla sarebbe valso il fatto che il commerciante versasse in difficoltà economiche. Le minacce anche di danni fisici e ritorsioni all’attività si sarebbero comunque ripetute. Al termine delle investigazioni così, la mobile ha tratto in arresto due crotonesi, A.F. (32 anni) e S.Z (26). Secondo gli inquirenti avrebbero preteso il pagamento di 400 euro mensili, intimando alla vittima di consegnare in totale 1.600 euro come corrispettivo dovuto per il periodo da dicembre 2015 al febbraio di quest’anno. Se ciò non fosse avvenuto, sarebbero passati alle vie di fatto. L’ultimo “avviso” al commerciante sarebbe stato intimato solo due giorni fa, lo scorso 1 marzo.