Il Pd rimette la palla a centro ponendo fine alla babele costruita ad arte da indiscreti, vecchi e logori protagonismi al solo scopo di dividere ed imperare, come solito costume di quei “lor signori”. La Direzione PD – c’erano tutti, tra cui Giuseppe Dell’Aquila, Mimmo Facente, Leonardo Asteriti, Mario Turano, Gianni Notaro, Salvatore Scilanga, Pino Facenza, Franco Capalbo, Nicodemo Bastone, Luigi Ruggiero – ha deliberato, in maniera encomiabilmente compatta e stavolta senza guastatori, di sostenere e “rivendicare” al Circolo-sezione una guida giovane ed autorevole (magari pure donna) per affrontare e risolvere annosi problemi della città quali l’Unione dei comuni, la discarica consortile, la moralizzazione della spesa pubblica, il risanamento economico dell’ente, l’assistenza alle persone diversamente abili, un nuovo dimensionamento scolastico, l’edilizia scolastica, l’ampliamento pianta organica, la gestione Porto turistico-peschereccio, la Sistemazione della pineta comunale, lo spostamento del depuratore, Stabilimento ex Sali Italiani, uno strumento urbanistico a scala sovracomunale. Per la soluzione dei problemi cittadini, comunica unitariamente il Circolo, il PD ritiene che non occorrano alchimie, benedizioni particolari e strategie da vecchia politica, ma il donarsi in abnegazione al bene comune, che sicuramente perimetra il centrosinistra (ma senza fronzoli di rivalsa) allargandosi però e felicemente accogliendo quanti si dichiarano solennemente impegnati a costruire una Cirò Marina a misura d’uomo e dove vivere meglio ed un centrodestra costituito da donne ed uomini di indiscussa onestà e capacità.
Mimmo Facente, segretario del Circolo, ripetendo, quasi cantilena stancante, quanto il PD va dicendo da mesi, ricorda e condivide la dichiarazione di recente rilasciata al Cirotano da Giuseppe Berardi “…E’ necessario un percorso fatto di unità vera, e di dialogo con tutte le forze Politiche, che prescinda da vecchie ricette e slogan, e che invece abbia quale elemento qualificante quello di porre al centro di tutto e tutti ‘il Cittadino’. Mai come oggi, invece di agitare bandiere e vessilli oltre che slogan stantii, abbiamo il dovere di mettere in campo un lavoro ed un impegno forte e costante affinché il nostro paese riviva un ‘Nuova Primavera’”. Giuseppe Dell’Aquila, ribadisce la sua posizione, che è quella dell’intero PD, sulle caratteristiche del futuro sindaco di Cirò Marina “Nella riunione di venerdì 1 aprile – egli dice – in cui la delegazione del PD composta da Franco Capalbo, Mimmo Facente e dal sottoscritto (e non da altri) incontrerà l’IDM e Calabria in rete, farò di tutto perchè la scelta del sindaco ricada su chi saprà interpretare al meglio ciò che oggi ci chiede il paese, qualcuno in grado di saper affrontare, con coraggio e determinazione, le nuove sfide che la Pubblica Amministrazione ha davanti. Oggi servono idee innovative e tanta voglia di fare! A mio avviso sarà un buon Sindaco colui che saprà mettere insieme tutte le energie che la cittadina offre, impegnandosi ad abbattere quella sfera di personalismi che negli anni si è venuta a creare. L’assenza dei partiti all’incontro di venerdì, in cui sarà ribadita ai possibili alleati la rivendicazione da parte del PD della carica di Sindaco, non potrà in alcun modo essere tollerata e sarà interpretata, senza ombra di dubbio, come rinuncia al patto su cui verbalmente si era convenuti”.
“una guida giovane ed autorevole (magari pure donna) per affrontare e risolvere annosi problemi…”.
Capiterina, perché non averci pensato prima?
“donarsi in abnegazione al bene comune, che sicuramente perimetra il centrosinistra (ma senza fronzoli di rivalsa) allargandosi però e felicemente accogliendo quanti si dichiarano solennemente impegnati a costruire una Cirò Marina a misura d’uomo e dove vivere meglio…”
Mi dite qual è il partito o movimento politico che non voglia impegnrsi per il bene comune?
“la scelta del sindaco ricada su chi saprà interpretare al meglio ciò che oggi ci chiede il paese…”
Adesso candidano Roberto Siciliani a Sindaco?
“ad abbattere quella sfera di personalismi che negli anni si è venuta a creare…”
Si prega di specificare il pulpito dal quale parte la predica.
Ma smettetela con questa farsa, ogni qualvolta ci siano competizioni elettorali a Cirò Marina viene a galla questa presa in giro. Cirò Marina non ne può più di tutto questo!!! Cirò Marina ha bisogno di una guida nuova, di nuova linfa, di tanti punti programmatici concreti, realizzabili e che verranno realizzati soprattutto, e non di stupidi giochi da tavolo intuibili anche a 200 km di distanza. Non a caso il primo nome fatto tra i compagni (se così si possono definire), presenti alla direzione, è quello di Giuseppe Dell’Aquila ed ancora non a caso il primo problema esposto è l’unione dei comuni (casualmente Giuseppe ne parlò tempo addietro). Per carità persona valida, giovane ed ambiziosa, ma che è frutto di ragionamenti preistorici che rappresentano un cancro per il PD di Cirò Marina. Ancora una volta il PD sezione Cirò Marina (se ancora così si può definire) si sta prestando a giochetti che sono figli di un dinosauro e che non vuole il bene del suo partito, ma il bene proprio e dei suoi 25 elettori. Io da semplice iscritto al partito democratico sono rammaricato. Rammaricato perché non mi rivedo in queste logiche e non condivido questo modo di fare politica, politica che adotta anche il segretario Facente, che tutto è ma tranne che segretario del circolo, lo dica apertamente che è segretario di una parte dei 25 citati prima. Le sciocchezze e la farsa del post, in risposta all’articolo, possono illudere tante persone, ma non possono convincere la gente che è stanca e disgustata da questo modus operandi.
Ad maiora semper……….
Come ogni anno il PD di Ciró Marina ci riserva il consueto, oramai tradizionale, “pesce d’aprile”. Un manipolo di dirigenti si riunisce e discute difronte ad un bel piatto di spaghetti. Poi scrive a nome e per conto di tutto il partito ed in fine come negli sketch più comici e divertenti vengono smentiti dallo stesso segretario. A questo punto meglio riderci sopra. Si capisce a chiare lettere come questa manovra sia stata malamente architettata da menti geniali che indossano la maschera del “giovanilismo” promettendo di lasciare spazio ma in realtà solo per abdicare in favore del parente più stretto. Una direzione che non si riunisce da settimane, un comitato elettorale morto in realtà nella culla (alla faccia dei tanti amici e compagni che si mettono a disposizione del partito) poi un rampollo qualunque decide da solo che non va bene più neanche il mini comitato elettorale e Dio solo sa cosa ci aspetta ancora. Per essere chiari noi “GIOVANI” ci prepariamo con il nostro programma, la nostra lista con i nostri amici e compagni perché il PD non è cosa vostra. Il PD siamo noi.
Mi congratulo con il Pd per la determinazione del rinnovamento e par la voglia di ricominciare ma il canditato a a sindaco Anche donna……anche donna per me non va bene, magari che SIA DONNA; nel nostro paese abbiamo donne valide , capaci, determinate ed oneste, sforziamoci di coinvolgerele, se poi si fanno riunioni come citato nell’articolo e sono presenti solo uomini……mi fa riflettere…riflettete anche voi.Grazie per l’ATTENZIONE.
Per correttezza di informazione, l’articolo, per un refuso , cita impropriamente la direzione del Partito Democratico. Piu’ correttamente , un gruppo di dirigenti della direzione hanno richiesto un incontro con il sottoscritto per valutare lo stato delle trattative con gli altri partiti . A tal riguardo hanno ribadito al segretario di non recedere in alcun modo e di rispettare il documento dell’assemblea di circolo e della direzione del partito che all’unanimita’ hanno deciso di avviare un necessario rinnovamento della classe dirigente del Partito Democratico e di proporre un Sindaco che sia espressione di questo nuovo corso.
Mi scuso per il refuso che puo’ aver ingenerato qualche confusione
Domenico Facente
Segretario cittadino del Partito Democratico