Crotone 1
Marcatori: Luppi 16°, Palladino (R) 44°
Modena (4-3-1-2): Manfredini, Osuji,Gozzi, Marzorati, Rubin, Giorico, Nardini, Bentivoglio, Mazzarani (Belingheri), Luppi, Granoche (Stanco). All. Bergodi
Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao (Garcia Tena), Claiton, Ferrari, Di Roberto (Balasa), Berberis, Salzano, Modesto (Cremonesi), Ricci, Budimir, Palladino. All. Juric
Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli
Coll. Dario Cecconi (Empoli) – Claudio Lanza (Nichelino)
Quarto giudice: Gianpaolo Mantelli di Brescia
Ammoniti: Osuji, Claiton, Nardini, Ricci, Balasa,
Angoli: 4 a 3 per il Modena
Recupero: 1 e 4 minuti
Crotone, matematica promozione in serie A? E’ fatta. La festa per l’evento storico è esplosa a Crotone come a Modena. Un altro rinvio per festeggiare la promozione questa volta non c’è stato. Contro i canarini era tutto pronto perché la logica pitagorica si pronunciasse a favore dei rossoblù e così è stato. Pensando che ciò potesse avvenire, la città emiliana è stata invasa da qualche migliaia di tifosi rossoblù proveniente anche dall’estero e non sono rimasti delusi. La squadra di mister Juric in campo ha sofferto ma non si è mai arresa alla possibilità di conquistare il punto per entrare nella storia del calcio nazionale. È meglio così, quando l’attesa per qualcosa che di sicuro avverrà è più bello festeggiare.
Inutile commentare la partita, in questi casi tutto passa in secondo piano.
Mister Juric ha confermato i dieci/undicesimi che hanno sconfitto il Como la precedente giornata. La novità ha riguardato l’esclusione di Paro al cui posto è stato schierato Barberis. Un solo cambio anche per il Modena messo in pratica da mister Bergodi rispetto alla formazione che ha pareggiato a Bari. Fuori il trequartista Belingheri ed al suo posto l’ex Mazzarani. Prime schermaglie di gioco a centrocampo senza particolare pericolosità in fase offensiva da parte dei rispettivi attaccanti. Il gol del momentaneo vantaggio dei canarini al sedicesimo minuto da parte di Luppi. Gelo sugli spalti dei tifosi rossoblù increduli per il gol subito dalla loro squadra. Minuto dopo minuto si vivacizzano le giocate degli uomini di mister Juric e quando manca un minuto alla fine della prima parte Ricci si procura il calcio di rigore. Ad atterrare il rossoblù in area Osuji che è stato pure ammonito. Dagli undici metri batte Palladino e segna il suo quarto gol stagionale tra il tripudio dei tifosi rossoblù che si vedono in serie A. La ripresa fa intravedere un altro Crotone più convinto sia a centrocampo, sia in attacco, dove Palladino si è messo in cattedra ed ha fornito continui assist per i compagni. Qualcosa nella retrovia rossoblù non funziona bene e mister Juric sostituisce Yao con Garcia Tena. Al minuto settantanove miracolo di Cordaz su tiro ravvicinato di Nardini. La fatica non risparmia Modesto che al minuto ottantatré deve lasciare il terreno ed al suo posto entra Cremonesi. Trascorrono i minuti e sugli spalti del Braglia non si arrestano i canti e lo sventolio delle bandiere rossoblù. A fine partita arriva il boato liberatorio dei rossoblù in campo che corrono sotto la curva per salutare i propri tifosi. Un gesto da apprezzare quello che ha visto una rappresentanza dei tifosi locali recarsi nella curva che ospitava i tifosi rossoblù per congratularsi dell’avvenuta promozione in serie A. Adesso a Crotone non si parlerà più del prossimo avversario di turno della serie B ma i commenti dei tifosi saranno a proposito dell’ampliamento dell’Ezio Scida per il prossimo campionato di serie A.
E fatta Crotone in serie A strameritata promozione squadra e gioco sempre al top