Nella giornata di oggi, nell’ambito del dispositivo del soccorso internazionale, con l’attracco della motonave “Dignity one” in banchina, si sono completate le operazioni, avviate ieri, già con l’arrivo della nave “Bourbon argos” che hanno interessato il porto di Crotone. Entrambe le imbarcazioni sono da tempo attive nel canale di Sicilia con il diretto intervento, già nelle operazioni di soccorso, dei medici appartenenti all’associazione umanitaria “Medici senza frontiere”. Ciò ha consentito l’espletamento delle prime indagini sanitarie già in fase di traversata, cui ha fatto seguito quello dovuto dagli operatori del SUEM 118 dopo lo sbarco.
Il numero complessivo, a bordo elle due navi, è pari a 929, con un centinaio di minori non accompagnati. Le nazionalità interessate prevalentemente subsahariane comprendono, altresì, quelle destinate a raggiungere i Paesi dell’Unione, sulla base delle intese raggiunte in sede comunitaria lo scorso settembre, secondo il sistema fondato sulla distribuzione delle quote tra le Nazioni. All’atto dello discesa a terra il personale sanitario del SUEM 118 che, come detto, ha completato le visite sanitarie già avviate dai medici umanitari a bordo. Erano presenti molte donne in stato avanzato di gravidanza tanto che una giovane donna, cui è stata ovviamente data priorità nell’assistenza, ha partorito subito dopo le operazioni di discesa in banchina. I minori non accompagnati, sono stati affidati ai servizi sociali del territorio per il collocamento presso gli impianti già esistenti nella provincia e preposti per la specifica accoglienza da destinare a tale tipologia vulnerabile di migranti.