“Anche quest’anno è giunta l’estate e a Marina di Strongoli i disagi quotidiani, mal sopportati da abitanti ormai abituati al degrado da anni, emergono prepotentemente” afferma in una nota il consigliere di minoranza Francesco Fiorita. “Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti urbani, noi dell’opposizione abbiamo caldamente invitato l’amministrazione ad adottare la raccolta differenziata, realtà esistente in gran parte dei comuni italiani e universalmente riconosciuta come condotta ottimale per contenere le spese e salvaguardare l’ambiente. Abbiamo sottolineato più volte che la raccolta differenziata farebbe diminuire le alte tariffe per la spazzatura che gli strongolesi pagano maggiorate del 25% a causa di una addizionale che la regione applica per non averla adottata. Ciononostante l’amministrazione non ha mai dimostrato alcuna volontà in tal senso, non ha mai investito un centesimo né lo farà nel prossimo futuro visto ad oggi l’inesistente previsione di spesa nel bilancio di previsione”.
RACCOLTA PORTA A PORTA – “La raccolta differenziata – continua Fiorita – eliminerebbe anche il problema dei cassonetti con una raccolta dei rifiuti porta a porta, confidando in un’alta coscienza civica dei cittadini, che non sarebbero più costretti a portare la propria spazzatura così lontano dalla propria abitazione né a piedi né con l’auto che inevitabilmente a lungo andare si sporca e comunque costringe ad una pratica non certo igienica. Per i rifiuti ingombranti andrebbe creata un’oasi ecologica facilmente raggiungibile e ben gestita poiché quella esistente, ubicata nell’area industriale, è completamente abbandonata a se stessa ormai da tempo”.
L’ACQUA – “Altro problema è la mancanza di acqua a Strongoli e alla Marina, che l’attuale amministrazione vorrebbe ogni anno affrontare all’ultimo minuto mentre è chiaro si tratti di una questione da sostenere in tempi utili. L’opposizione – continua Fiorita – ha più volte suggerito interventi per risolvere l’argomento definitivamente ma l’amministrazione ha continuato e continua ottusamente a seguire le proprie strade a quanto pare senza uscite. E inoltre l’acqua insufficiente è gestita male perché in base al vecchio impianto non viene distribuita in modo uniforme mentre potrebbe esserci un notevole miglioramento apportando delle modifiche ragionate”.