Continua la ‘strage’ sulla famigerata “strada della morte”. Nel 2016 abbiamo in media una vittima ogni 13,9 giorni, praticamente due al mese. Dall’inizio dell’anno sulla SS106 hanno perso la vita 15 persone: 6 le vittime in provincia di Reggio Calabria, 4 in provincia di Catanzaro, una in provincia di Crotone e 4 in provincia di Cosenza. Numeri che dovrebbero far riflette ed indurre tutte le Istituzioni dello Stato ad una azione sinergica ed immediata per la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento della SS106 in Calabria. L’ultima in ordine di tempo proprio ieri a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria (leggi articolo). Nell’incidente ha perso la vita Domenico Ciccariello di 62 anni, la moglie che era al suo fianco è risultata leggermente ferita e sotto shock mentre sono quattro i carabinieri feriti e, per fortuna, senza gravi conseguenze.
L’Associazione “Basta Vittime sulla SS106”, da anni impegnata sulla tema della sicurezza stradale, intende denunciare “l’immobilismo istituzionale e l’incapacità dello Stato di cancellare questa autentica vergogna ed, insieme, la più grande Strage di Stato della storia della nostra Repubblica. Lo Stato Assassino che ogni giorno uccide i calabresi sulla S.S.106 è incapace di investire risorse affinché possa essere sviluppato un cospicuo piano di investimenti infrastrutturale necessario per la messa in sicurezza subito e l’ammodernamento di una arteria viaria contraddistinta da illegalità diffuse e da una scarsa manutenzione che la rendono una mulattiera che versa peraltro in uno stato comatoso. Non è più possibile che ancora oggi nel 2016, nell’indifferenza della classe politica calabrese tutta (senza alcuna distinzione!), possa esistere una “strada” che miete vittime e feriti con una frequenza precisa, puntuale e disastrosa. Così come è intollerabile che la Calabria sia offesa da ogni Governo (compreso quello attuale), che puntualmente promette l’ammodernamento della S.S.106 salvo poi – nei fatti – tradire ogni impegno assunto”.
Non bisogna scrivere articoli solo quando succedono questi fatti. Bisogna partecipare in massa quando si manifesta per l’ammodernamento di questa benedetta strada e prendere a …. quei nostri rappresentanti calabresi al Parlamento che invece di sostenere questa causa votano contro o disertano le riunioni.
Perchè tutti i Sindaci della costa ionica non si riuniscono e manifestano per questa causa?