Un obbligo istituzionale che ha fatto registrare anche una civile protesta da parte di alcuni lavoratori in rappresentanza dei settantadue della società di gestione. Al nuovo presidente della Provincia, Nicodemo Parrilla, i lavoratori hanno fatto presente che dal mese di aprile 2016 sono senza alcuna retribuzione. “Una situazione, ha affermato il sindacalista Zizza, non più sostenibile. Chiediamo – ha dichiarato Zizza – di essere parte e non controparte dell’Ente Intermedio per cercare di risolvere questo importante problema che sta mettendo in ginocchio intere famiglie”.
Presenti in aula nove dei dieci consiglieri (assente giustificata Paola Carvelli). Nessun reclamo inerente ai consiglieri eletti e quindi dal 30 gennaio 2017 è stata avviata in forma ufficiale l’attività consiliare.
Non è stato difficile da parte del Presidente Nicodemo Parrilla elencare i punti su cui intervenire con maggiore attenzione e nel breve tempo:
Società dei servizi, Aeroporto, Viabilità, edilizia Scolastica, Consorzio Universitario, organizzazione del personale della Provincia.
Si tratta di problemi atavici che nel tempo non si è mai trovato una soluzione. Il Governo ha messo anche del suo nell’aggravare la situazione con la riforma degli Enti Intermedi che nulla ha prodotto in termini di risparmi ma ha creato tanta disoccupazione e disservizi, in particolare nelle due province calabresi di Crotone Vibo Valentia.
Ed è sullo stato economico in cui versano gli Enti locali che il presidente Nicodemo Parrilla ha basato il suo intervento.
“Il referendum del 4 dicembre 2016 ha sancito la continuità delle Province nella loro interezza amministrativa – ha dichiarato Parrilla – ora il Governo deve ripristinare i dovuti trasferimenti altrimenti tutto il nostro impegno amministrativo rimarranno soltanto parole”.
Non sono mancati gli interventi da parte di alcuni consiglieri.
Armando Foresta: “il precedente consiglio non ha saputo o potuto dare le giuste risposte ai tanti problemi. Occorre lavorare tutti all’unisono nell’interesse di un territorio sottoposto di continuo alle avversità climatiche. La Regione – ha dichiarato Foresta – deve integrare i tre milioni spesi per lo stadio e il depuratore di Crotone per investirli nella viabilità. Bisogna parlare sempre chiaro e dare risposte, anche quelle negative – ha affermato Foresta – in tempo utile e non nasconderli per poi passare la “palla” agli altri”.
Sulla stessa linea (collaborazione per risolvere i problemi) gli interventi degli altri consiglieri. “Partire da un’attività conoscitiva per garantire la continuità lavorativa del passato – ha dichiarato il Consigliere Mario Megna del Pd”.