Estate 2017, arrivano le ordinanze sindacale di regolamentazione delle attività stagionali che disciplinano la convivenza civile e tutelano maggiormente la sicurezza, l’ordine, la quiete e la salute pubblica. L’ordinanza è valida per l’intero arco della stagione estiva, e comunque con decorrenza dal 19 giugno 2017 e fino al 30 settembre 2017. Dunque ecco l’elenco: divieto di usare l’acqua distribuita dalle condotte comunali per uso diverso da quello domestico e igienico-sanitario; divieto di utilizzare irrigatori con getto su strada pubblica; divieto di sostare per campeggiare con camper, caravan o qualunque altro mezzo idoneo, in tutto il territorio comunale, ad eccezione dei luoghi pubblici o privati a ciò specificatamente deputati; divieto di sosta dei camion e dei rimorchi sulle strade cittadine; divieto di occupare, senza autorizzazione, suolo pubblico (marciapiedi, aiuole, aree verdi, ecc) con sedie, tavolini, biliardini; divieto di erigere sulla spiaggia baracche, tettoie o altre strutture precarie; divieto di affiggere striscioni pubblicitari o simili ai pali della pubblica illuminazione, intensificando i controlli sui cartelloni pubblicitari installati su suolo pubblico con la soppressione di quelli non autorizzati; divieto di usare a fini pubblicitari altoparlanti, clacson o altri mezzi di diffusione sonora dalle ore 24:00 alle ore 10,00 e dalle 13,00 alle ore 16,30; divieto di produrre suoni e rumori, per tutti i cittadini, durante le ore di cui al precedente punto, che possano comportare disturbo alla quiete pubblica; divieto a tutti i cittadini di depositare rifiuti e materiali di qualunque genere e specie sulla spiaggia, sulle strade e sulle altre aree pubbliche; divieto di eseguire lavori di demolizione e scavo, per tutti coloro che operano nel settore dell’edilizia, o di usare mezzi, macchine ed attrezzature rumorose dalle ore 21,00 alle ore 8,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30.
Obblighi per i proprietari di cani, cavalli ecc.
Applicare sia la museruola che il guinzaglio ai cani condotti nei locali pubblici, nei pubblici mezzi di trasporto, nelle vie o in altro luogo pubblico o aperto al pubblico in occasione di fiere, mercati o comunque vi sia un afflusso considerevole di persone; assicurare la custodia dei loro cani ed adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga. I cani rinvenuti liberi saranno accalappiati ed inviati al canile con addebito delle relative spese di custodia ai proprietari degli stessi, oltre l’applicazione delle sanzioni di cui alla presente ordinanza. Sulle strade pubbliche o aperte al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, nelle zone destinate al verde pubblico: A) di munirsi, da esibire su richiesta, di paletta o altra idonea attrezzatura, per l’eventuale raccolta delle deiezioni degli animali; B) di provvedere all’immediata rimozione delle defecazioni del cane facendo uso dei suddetti strumenti; C) di depositare quindi le feci, introdotte in idonei involucri o sacchetti chiusi, nei cestini porta rifiuti o negli appositi contenitori; D) di tenere i propri cani a debita distanza dalle altre persone, evitando gli stessi arrechino disturbo; è vietato l’ingresso ai cani nelle pubbliche spiagge; nelle aree attrezzate a gioco bimbi, delimitate e non, è vietato introdurre cani, ancorché al guinzaglio con eccezione di quelli che accompagnano persone invalide; Chiunque fornisca cibo a cani, gatti o altri animali sul suolo pubblico deve provvedere all’immediata e completa pulizia dell’area; è fatto divieto di portare o circolare con equini o bovini sull’arenile della spiaggia, sulle pubbliche vie, nelle aree comunali limitrofe ai centri abitati;
Intrattenimenti musicali
I titolari o gestori di pubblici esercizi possono allietare gli avventori con intrattenimenti musicali, anche dal vivo, a condizione che tali eventi siano a carattere estemporaneo. Dette attività di intrattenimento musicale non potranno svolgersi comunque dalle ore 02,00 alle ore 10,00 e dalle 13,00 alle ore 16,30, fatti salvi singoli eventi o manifestazioni di volta in volta autorizzati dall’Ente Comunale. L’attività di somministrazione resta libera nell’orario di esercizio; Tutti i titolari di esercizi pubblici hanno l’obbligo di rendere noto all’utenza l’orario adottato, mediante affissione di appositi cartelli.
Sanzioni
In caso di inottemperanza a quanto disposto dall’articolo di cui sopra, oltre alla applicazione della sanzione prevista si procederà ai sensi dell’art. 659 del codice penale. Potrà altresì essere disposta la revoca dell’autorizzazione allo svolgimento dell’attività di intrattenimento e la sospensione dell’autorizzazione amministrativa relativa al pubblico esercizio. Che chiunque sia colto a violare il disposto della presente ordinanza sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 25,00 ad € 500,00, oltre l’irrogazione delle eventuali ulteriori sanzioni previste dalle disposizioni di legge in vigore.
Ordinanza N52 – Ordinanza N53 – Ordinanza N54 – Ordinanza N55
Ma se gli abitanti di Cirò Marina sono costretti ad affittare l’ombrellone al lido, le spiagge libere chi le sporca? Sono indecenti, un vero peccato.
Il solito stantio libro dei sogni che leggiamo ad ogni estate.Vanno bene le regole,ma poi chi li fa’rispettare?nessuno!in questo modo i soliti noti continuano a fare imperturbabilmente quello che hanno sempre fatto.
Educare gli automobilisti a non portare le auto sulla battigia… e di pessimo gusto.
Nei vari divieti, non mi pare che ci sia:
Nelle spiaggie libere divieto di lasciare l’ombrellone 24 ore su 24 infilzato nella sabbia.
Gli ombrelloni incustoditi dovrebbero essere rimossi,
in modo di dare a tutti la possibilità di libera scelta.
Noto anno dopo anno che un fenomeno che va in aumento!!!!
Mi piacerebbe che si realizzasse almeno il 20% di quanto elencato.Chi sono i controllori? I vigili? Non se ne vede mai uno e poi sono pochissimi. Le discoteche, specie quelle sul mare, abituate a rompere i timpani sino alle sei del mattino….chi le farà tacere?
Andiamo…. Siamo seri.
Come al solito partiamo con buoni propositi. Ma poi chi controllerà. Perché piuttosto non cominciamo con pulire le spiagge. Gli abitanti di Cirò Marina o vanno sulla spiaggia libera “sporca” o sono costretti ad affittare l’ombrellone al lido. Ma chi non ha le possibilità?