Il Pd provinciale non gode di ottima salute e il dato è noto. I cittadini si aspettavano risposte diverse da un partito che amministra la Regione e guida il Governo nazionale. Sanità, trasporti, disoccupazione, i principali problemi irrisolti anche nella provincia di Crotone ultima in Italia per qualità della vita. Di fronte a ciò in molti lasciano il partito per altre destinazioni. Col segretario Gino Murgi abbiamo parlato di tutto questo.
Segretario Murgi, come sta il Pd provinciale quando mancano pochi mesi alle elezioni nazionali?
“Il Partito provinciale soffre la crisi dell’anti riflusso della politica. Noi del Pd attraverso la prossima festa dell’Unità (9 settembre a Crotone) vogliamo rinvigorire e rilanciare il partito. Soprattutto vogliamo che ognuno di noi con la festa dell’Unità si riappropri delle proprie coscienze per dare il giusto contributo politico. Il Pd deve giocare un ruolo da protagonista per la Città di Crotone”.
Giornalmente c’è chi abbandona il partito per altre formazioni di sinistra. Ciò rappresenta un danno per il Pd?
“Caratterialmente sono per includere ed essendo anche un sentimentalista mi lego alle persone. Quando qualche amico lascia il Pd per confluire in altri patiti mi fa stare male e mi preoccupa pure. Spero nelle buone motivazioni di chi decide di lasciare il Pd. Al momento non vedo buoni motivi per lasciare il partito che è l’unico in grado di dare risposte al Paese intero. I nostri Ministri sono impegnati su tutti i fronti per risolvere i problemi, in particolare il Ministro Marco Minniti sta governando bene la problematica dell’immigrazione”.
Stando a quanto lei dice sbaglia chi lascia il Pd?
“Si!”
Chi va via afferma che il Pd non ha più nulla di sinistra?
“Da qualche tempo abbiamo abbandonato la Piazza e la dobbiamo riconquistare”
Come?
“Scendere in mezzo alla gente capire i loro problemi e risolverli”
È ciò che vorrebbe la gente da un partito che amministra la Calabria e Governa l’Italia?
“I dati nazionali affermano che sta crescendo l’economia e l’occupazione. Grazie al Governo attuale ci siamo lasciato alle spalle una brutta crisi. È però anche vero che altri problemi sono presenti e tra questi la disoccupazione giovanile”
Quest’ultimo dato negativo è causa di una vasta emigrazione dei giovani crotonesi?
“L’agricoltura e il turismo, anche se in minima parte, qualche risposta al mondo del lavoro la danno. Bisogna lavorare per aumentare questa opportunità incentivando il settore con adeguate politiche che salvaguardino la nostra produzione dalla concorrenza estera. Non solo l’agricoltura e il turismo, ai giovani si devono dare risposte anche dal versante delle nuove tecnologie che sono il volano della nuova imprenditoria”
Tra i grossi problemi calabresi esiste quello della sanità?
“La diatriba tra il presidente della Regione, Mario Oliverio, e il commissario della sanità calabrese, Massimo Scura, sta penalizzando la sanità regionale. Scura è inadatto a gestire la sanità. Il caso Marrelli Hospital che tutti conosciamo è la conferma di ciò che dico. La sanità deve dare risposte alla gente che ha il diritto di potersi curare in loco. Obbligarli ad emigrare per farsi curare in altre città è un dramma morale e materiale che non dovrebbe esistere nel terzo millennio”.