Ormai da qualche giorno, stiamo assistendo ad uno stillicidio mediatico senza precedenti, fomentato da chi, invece di mantenere, come ci si aspetterebbe in tali situazioni, un equilibrio istituzionale necessario a rasserenare gli animi, per mera propaganda elettorale sta riempiendo le pagine di giornali e media con illazioni di una gravità inaudita.
Illazioni ed accuse gravi che colpiscono profondamente la Nostra Comunità, in quanto si lascia passare il messaggio che tutti i cittadini siano quasi dei delinquenti criminali con un paese a vocazione criminale e non più a vocazione turistica, dove la criminalità avrebbe il controllo totale su tutte le attività commerciali, su tutte le teste ed anche sulla politica: putacaso solo la politica distante dalla Sindaca Filomena Greco.
Noi, come iscritti del Circolo del Partito Democratico di Cariati insieme ai nosti consiglieri Comunali, complimentandoci e sostenendo l’azione portata avanti dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Dott. Nicola Gratteri, e da parte della D.D.A. di Catanzaro, che attraverso l’operazione “Stige” colpisce le ramificazioni territoriali della Ndrangheta sul nostro territorio, non possiamo accettare che qualcuna possa ergersi ad unica paladina della legalità, in contrasto con tanti atti emessi ed azioni che contraddicono tali falsi proclami e da noi denunciati nel corso degli ultimi 18 mesi della sua gestione (Vari affidamenti diretti di lavori e servizi).
Noi, a differenza della Sindaca, siamo garantisti e non vogliamo sostituirci assolutamente all’attività dell’autorità giudiziaria, confidiamo nel lavoro della giustizia e, riconoscendo il principio della presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio, ci asteniamo dall’emettere sentenze attraverso comunicati stampa. Tuttavia ci poniamo degli interrogativi:
Risponda, ad esempio, la Sindaca e dica a Noi ed ai Cittadini, prima di occuparsi di lanciare questi slogan subliminali, il perché non ha mai revocato la Gestione del Porto al Circolo Nautico a chi Lei, oggi dice, di aver sempre riconosciuto come sodale dell’Organizzazione Criminale oggetto dell’inchiesta “Stige”?
Ci dica perché non è stata conseguenziale, all’atto del suo insediamento e dopo le denuncia fatte nei confronti della gestione del porto, nel revocare immediatamente (Cosa Mai Avvenuta!!!!) la gestione del porto al Sig. Rispoli ed al suo Circolo ed anzi la proroga allo stesso ? ( vedi Det. Area tecnica n. 06 del 13.01.2017 a firma dell’allora responsabile dell’Ufficio Ing. Adolfo Benevento con la quale veniva prorogata la gestione del porto al circolo nautico e nella quale il Dirigente parla di “risultati ad maiora per i diportisti”).
Dica ai cittadini e spieghi ai suoi tanti amici giornalisti, volutamente tenuti all’oscuro di cio’, a chi ha affidato e con quale procedura (Bando o affidamento Diretto), la manutenzione dell’Illuminazione Pubblica del Comune e se nell’operazione “Stige” è coinvolto solo il porto o anche qualche suo fido sostenitore?
E poi, dulcis in fundo, ma non meno importante si è arrivati addirittura a paventare un legame tra la “caduta” dell’Amministrazione a guida Greco e la vicenda “Stige”, calpestando la dignità e la moralità di chi, e ci riferiamo agli otto consiglieri che si sono dimessi, ha fatto della legalità e del rispetto della Legge il loro baluardo di vita personale, professionale e politica e la loro storia ne è piena conferma.
Basta con queste falsità messe artatamente in giro per “convenienza elettorale”, riportiamo la discussione politica all’interno del giusto perimetro, e lasciamo lavorare serenamente la magistratura senza avvelenare la dialettica democratica e sociale del nostro paese con accuse infamanti ed assolutamente false e mistificatorie della realtà, solo al fine di giustificare un fallimento amministrativo le cui cause sono sotto gli occhi di tutti e che dovrà essere valutato dai cittadini con i normali mezzi democratici.
Noi del Partito Democratico Cariatese siamo pienamente fiduciosi dell’operato della Magistratura, a cui diamo il nostro più incondizionato sostegno, sicuri che anche attraverso vicende cosi gravi, come quelle emerse in questi giorni, si possa finalmente liberare la nostra amata terra dal giogo della ‘ndrangheta e della malavita organizzata e ridare speranza e futuro ai nostri figli.