Purtroppo il caratteristico vento di Reggio Calabria questa volta non ha assistito i regatanti, che hanno potuto svolgere due prove per la flotta juniores e solo una per la flotta cadetti il tutto dopo una lunga ed estenuante attesa. Il vento leggero, con massimo 7 nodi, e la forte corrente hanno dato vita ad un campo di regata molto particolare e tecnico.
Il Club Velico Crotone ha visto salire sul podio 5 timonieri su 6 posti disponibili. Per la categoria cadetti, con 23 partecipanti, il podio è stato tutto crotonese con il primo posto di Francesco Balzano, al termine di una regata combattutissima con il compagni di squadra Giuseppe Gaetano secondo; terzo posto a Marta La Greca, premiata anche come prima femmina della categoria. Anche il resto della squadra è andato benissimo con il quarto posto di Andrea Spatolisano, il quinto di Simone Paturzo, primo del 2009, e a seguire Melissa Mercuri, Francesco Marafioti, Carla Calfa e Francesco Graziani.
Per la categoria Juniores , con 13 regatanti, il primo posto è stato del Capitano Mauro Ruperto, il secondo di Marta Marafioti, premiata anche come prima femmina della categoria; quinto posto per Angela Lumare, mentre Matteo Cafarella , alla sua prima competizione ha portato a termine entrambe le prove.
Per accedere al Campionato Nazionale Giovanile di vela che lo scorso anno si era svolto proprio a Crotone, e invece per il 2018 sarà a Viareggio, i giochi sono ancora aperti e per conoscere chi potrà partecipare dobbiamo attendere la seconda selezione che si svolgerà a Crotone nel mese di Luglio.
Per la sesta zona della FIV, che comprende Calabria e Basilicata, i posti disponibili sono per i juniores 3 , ai quali si aggiungono Alessandro Cortese e Alice Ruperto che accedono di diritto perché qualificati rispettivamente ai campionati mondiali ed europei, mentre per i cadetti gli accessi sono divisi per anno e in particolare per il 2007 sono 4, per il 2008 sono 2 e per il 2009 sempre 2.
Ancora una volta il lavoro svolto, a terra ed in acqua, degli allenatori Alessio Frazzita e Danilo Suppa è stato determinante.