È da un quarto di secolo, da quando è iniziata la desertificazione industriale, esattamente 1994, che per un’intera generazione non esiste alcuna possibilità di rimanere a lavorare nella propria città. Crotone per migliaia di giovani è una città che accoglie i propri figli fino al raggiungimento della maggiore età. Dopo, coloro che hanno raggiunto la maturità o quanti in cerca di prima occupazione, emigrano in altre città per studio o lavoro. Da quel lontano 1994, quando la chiusura delle fabbriche è stato un evento consolidato, si sono contati soltanto i posti di lavoro persi nonostante le tante lotte, spontanei e guidati dai maggiori sindacati, con la partecipazione di migliaia di lavoratori unitamente alle loro famiglie.
Nessuna novità politica nazionale, indipendentemente da chi ha governato e governa il Paese, è riuscita ad invertire nel crotonese la rotta della desertificazione occupazionale. E la storia a distanza di qualche decennio continua, occorre sempre lottare per evitare a qualcuno di continuare a fare del male alla città ed ai cittadini. In questi giorni i massimi responsabili aziendali del Marrelli Hospital hanno inviato la lettera di licenziamento a 300 dipendenti. Una struttura sanitaria vanto dell’intera Regione voluta da tutti i cittadini, deve ridurre il personale perché il commissario alla sanità, Massimo Scura, da tre anni responsabile della sanità regionale, si mette di traverso per quanto riguarda le esigenze sanitarie dei crotonesi che, senza il Marrelli Hospital, sono costretti ad emigrare. Giovedì 27 settembre presso la prefettura di Crotone un importante incontro alla presenza del Commissario Scura, del direttore dell’Asp di Crotone, Sergio Arena, e del dirigente del Dipartimento Salute della Regione, per cercare una ragionevole soluzione che consenta al Marrelli Hospital di continuare a curare i malati. Tale incontro è atteso con fiducia da parte di tutti i dipendenti del Marrelli Hospital che non hanno tolto il presidio presso l’Asp di Crotone. Di fronte a tale situazione, il comitato Marrelli Hospital ringrazia tutte le istituzioni locali e regionali che presenzieranno all’incontro ed invita i cittadini ad essere al fianco dell’Azienda in Piazza Prefettura dalle ore 11,15.