E’ stata salvata da un appassionato naturalista e assiduo frequentatore della pineta di Punta Alice. Luigi Martino mentre passeggiava in pineta ha visto che un gatto inseguiva un uccellino in difficoltà. Preoccupato per la crudele sorte che avrebbe fatto, lo ha preso e portato da Mario Pucci che dopo averlo inanellato lo ha messo in libertà.
La Balia dal collare appartiene all’ordine: Passeriformes Famiglia: Muscicapidae.
Nidifica esclusivamente in Europa, e in particolare nell’Europa orientale. Migratrice, compie lunghissimi viaggi per raggiungere i quartieri di svernamento, il più delle volte posti in Africa a sud dell’Equatore. Particolarmente caratteristico il piumaggio del maschio, bianco nelle parti inferiori e nero, invece, in capo, ali e coda. Fanno da contrasto evidenti macchie bianche poste su ali e coda, quindi una piccola formazione sotto agli occhi, e infine il collare, bianco anch’esso, che prosegue dal collo per circondare l’intero dorso, altrimenti completamente nero.
Si alimenta prevalentemente di insetti, catturati abilmente in volo. Nidifica nei buchi dei muri e degli alberi e in casette nido. A Punta Alice si può osservare solo in primavera quando è di ritorno dall’Africa per raggiungere il Nord Europa per riprodursi. La Balia dal collare ha un ampio areale di distribuzione e pertanto la IUCN Red List la classifica come specie a rischio minimo (Least Concern).