Un service promosso per l’anno sociale corrente, nell’ambito del progetto internazionale del Lions Club International “New Voices”: una iniziativa lanciata dalla Presidente Internazionale Gudrun Yngvadottir, prima presidente donna dopo 102 anni di vita del Lions Club, finalizzata a celebrare i contributi delle donne Lions nel mondo, valorizzandone il ruolo e cercando di diffondere un coro armonioso di voci diverse tra loro, le Nuove Voci, rimaste spesso silenziose, con il proposito di dare maggior spazio a tutte quelle donne che lavorano incessantemente, al fine di riconoscerne l’impegno, per un maggior equilibrio tra uomini e donne Lions, come ha spiegato la coordinatrice distrettuale New Voices, Mariantonia Bencardino, dopo l’intervento della presidente del Club, Lucia Scilanga, che ha ringraziato tutti i soci e le autorità lionistiche presenti, il Presidente della zona 23, Pietro Zungrone ed il Presidente della VII Circoscrizione, Felice Raso Costabile, oltre alle autorità istituzionali, tra cui il Commissario della Commissione straordinaria del Comune di Cirò Marina, Gianfranco Ielo ed alle autorità religiose, rappresentate dai frati della comunità di Umbriatico dell’Opera “Santa Maria della Luce”: frate Patrizio Rizzo e frate Nikolin Miria. Un particolare ringraziamento è stato indirizzato ai Dirigenti dei tre Istituti scolastici presenti: Serafina Rita Anania, Giuseppe Barberio e Antonietta Ferrazzo, ai Docenti ed a tutti gli alunni che hanno partecipato attivamente all’evento. Si è poi rivolta alla commissione di valutazione del concorso di poesie, presieduta dalla preside Adriana Malena e formata dalla prof.ssa Maria Damiani e dalle socie Mariolina De Franco, Enza Alessio, Orsola Siciliani, presentando l’iniziativa particolare che ha coinvolto gli allievi delle tre scuole secondarie di primo grado Casopero, Don Bosco e Lilio: un concorso di poesie con tema la donna. Iniziativa, continua la Scilanga, attuata in una fase delicata del nostro territorio che sente la necessità di cambiare, di essere una terra migliore e che vuole guardare al futuro dei giovani con positività armonia e forza.
Questo è il messaggio positivo che si vuole lanciare ai giovani, risorsa del futuro e speranza di oggi, che hanno bisogno di credere in un futuro positivo e noi lavoriamo per renderli consapevoli facendoli diventare protagonisti di questa terra, credendo in essi, schierandoci dalla loro parte, operando in sinergia con le famiglie, primo veicolo di trasmissione dell’educazione e dei valori, in un patto di corresponsabilità educativa in cui entrano in gioco altri attori istituzionali che sono le scuole e le associazioni di servizio come la nostra, la più grande associazione di servizio umanitaria del mondo. Motivo per il quale siamo fieri di collaborare con le scuole, con i giovani in diversi ambiti educativi e formativi.
Un lavoro iniziato nel mese di ottobre, ha spiegato la presidente del service, Filomena Zungri, con un concorso che ha dato voce ai giovani, chiamati ad approfondire l’universo femminile, per destare le coscienze ed approfondire le tematiche ad esso correlate.
Sono pervenuti 78 elaborati inediti, raccolti in un volumetto, che mostrano come i giovani allievi abbiano cercato di scandagliare ogni aspetto della figura della Donna, descrivendola con pennellate poetiche e metafore colorate, ma sempre attraverso uno sguardo limpido e sincero, pronto a cogliere una realtà che, seppure cruda, a volte, viene resa con la delicatezza di diafani dipinti dalle tinte sfumate, in un gioco di rime cercate, alternate a versi liberi e spontanei. La presentazione dei lavori ha trovato la sua conclusione nella manifestazione finale del 30 marzo dal titolo: “Incontri con Donne Straordinarie”, che ha visto la partecipazione degli alunni delle tre scuole, cimentatisi in varie forme di spettacolo dal canto alla recitazione e alla danza, regalando al pubblico intense performances, con particolari coreografie piene di magia, mistero e grazia.
La manifestazione è stata aperta dalla voce intensa di tre donne: Virginia Marasco ed Elvira Cavallaro, presidente ed allieva dell’Accademia Progetto Teatro, che hanno interpretato uno sketch di un testo del giornalista Maurizio Bonanno, “Gli uomini… non cambiano”, coronato dalla superba Voce di Valentina Balistreri, che ha cantato la grande Rosa Balistreri, prima di lasciare il posto sul palco ad altre due donne straordinarie, che con le loro azioni ed il loro essere speciali anche nella quotidianità, costituiscono per tutti un esempio di forza, di coraggio, di libertà di pensiero, un modo di essere se stesse con tutta la propria, profonda umanità: suor Michela Marchetti e Giusy Regalino, coinvolte in un dialogo profondo con l’istrionico Maurizio Bonanno. Veneta di Bassano trapiantata a Crotone dal 1991, nei 28 anni in cui ha visto fuggire tanti giovani dal sud, suor Michela ha messo a punto il ‘Codice viola’ che coinvolge forze dell’ordine, centri antiviolenza, scuole e agenzie educative, attraverso i quali interagisce, con le istituzioni e le famiglie e si prefigge di portare nelle scuole e nelle parrocchie la cultura della carità per combattere la violenza sulle donne. Parlare ai giovani, alle donne, è fondamentale per affrontare la cultura che sta dietro alla violenza di genere. Molte donne si sentono quasi in colpa perché denunciano quello che stanno vivendo, quasi che la fede cattolica mettesse un coperchio su maltrattamenti, botte e abusi. Ma sicuramente non è il Dio a chiederlo, Lui ci chiede un amore autentico anche all’interno della coppia, dice Suon Michela, e sebbene dalla voce traspaia tenerezza le parole sono intrise di grande forza quando specifica che la violenza si combatte reagendo sin dai primi sintomi di qualsiasi forma di maltrattamento, senza essere succubi per un periodo e poi denunciare quando ormai è ormai troppo tardi per fermarla. Il lavoro con giovani e scuole è molto importante, anche per combattere la violenza economica: chi non ha un’autonomia dipende dal marito. Noi, dice, creiamo borse lavoro perché a parte i momenti più acuti in cui c’è bisogno di case rifugio, i percorsi di ricostruzione dopo la presa di coscienza dei rischi della violenza sono lunghi.
Anche Giusy Regalino, giornalista televisiva crotonese ed editorialista di RTI, pone l’accento sulla vera anima della società, le donne che ogni giorno lottano con passione, pur non avendo sempre lo spazio che meritano, in un territorio che esige e manifesta voglia di cambiamento, e chiede un’azione di contrasto alla criminalità organizzata. Loro continuano ad operare con la particolare sensibilità che le distingue, sono impegnate, in famiglia e nel lavoro ad affermare la Calabria bella e onesta che spesso è nascosta.
Un dialogo intenso dunque, e di alta valenza educativa e sociale, orchestrato dal giornalista e scrittore Maurizio Bonanno, Lions d’annata che si muove naturalmente tra argomenti di tale portata, e che ha emozionato un pubblico attento e partecipe.
La premiazione delle tre poesie vincitrici del concorso “La nuova Voce delle Donne”, è stata l’ovvia conclusione di questo percorso che ha seguito l’intento lionistico di suscitare con semplicità e garbo, sentimenti e riflessioni che possano costituire un esempio di ricchezza morale e culturale per i giovani, affinché diventino costruttori di un futuro che potrà essere migliore solo se ognuno sarà in grado di diffondere e di trasmettere il sapere ed i valori positivi da sempre perseguiti come associazione, docenti, genitori, uomini e donne del mondo: al terzo posto si è classificata Elena Amaratu, alunna dell’istituto Casopero; al secondo posto Benedetta Pucci, dell’istituto Filottete (scuola media Don Bosco) e al primo posto Miriam Sophia Giacobbe, dell’istituto Luigi Lilio di Cirò.