
“Il passaggio della campana lo facciamo formalmente il 18 luglio- ha anticipato il neo presidente- in quella occasione-prosegue- esporrò il mio programma che prevede tra le altre cose, il restauro dell’affresco di San Nicodemo rinvenuto l’anno scorso, durante il restauro della chiesa di San Giovanni”. E’ passato un anno da quando durante l’inaugurazione e la riapertura della Chiesa di San Giovanni Battista in piazza Bannera a Cirò, dopo il suo restauro, a cui aveva partecipato l’associazione, l’allora presidente del Rotary Club Cirò -Giuseppina De Novara, aveva detto che l’associazione si avrebbe accollato le spese per il restauro dell’affresco medievale che raffigura San Nicodemo Abate, che a quanto pare è stato sempre presente a Cirò, già pochi anni dopo la sua morte, avvenuta nel 990 a Mammola. A distanza di un anno dalla promessa di restauro, l’affresco è sempre li a perdere colori e a combattere col tempo. Si spera che il nuovo presidente, essendo egli stato anche sindaco di Cirò, prenda a cuore questo restauro prima che il tempo lo logora irreversibilmente e lo consegna al popolo di Cirò, visto che San Nicodemo è nato a Cirò nell’allora Psikron poco distante dalle saline del Neto. Già Papa Urbano VIII il 7 dicembre del 1630 lo proclamò Patrono di Cirò che gli aveva dato i natali, cresciuto dal grande sacerdote Galatone, indottrinato dal grande monaco San Nilo che abitava nella limitrofa Rossano con cui Cirò manteneva vari scambi culturali religiosi e commerciali. Ma già dopo l’anno mille dopo la sua morte, ci fu una vera causa tra i vescovi delle due comunità Cirò e Mammola presso la sede del Vaticano, per contendersi il corpo del Santo che apparteneva alle due comunità, entrambi fortemente sostenute dalle due popolazioni. Alla fine della diatriba, il Papa ordinò che il corpo fosse dato al popolo di Mammola dove il Santo era morto, mentre Cirò dove era nato sarebbe divenuto patrono della città, da qui nacque il gemellaggio religioso tra i due popoli che si protrae da sempre.
Ancora con la storia che San Nicodemo sia nato a Cirò. Ma non le seguite le ricerche storiche? E i documenti storici (cioè le carte conservate negli archivi) nemmeno?
Consultate allora gli storici.
San Nicodemo è nato a Sikrò… nei pressi di Oppido Mamertina, consultate il manoscritto grec.30 conservato nella Biblioteca di Messina, gli scritti di Guillot, Saletta, Monteleone, Martino, Minuto, Scarfò, Gallucci, Mobilia,ecc. ecc..
Almeno gli storici del Vaticano su questo sono d’accordo.