Consiglio Comunale vivace, a tratti fuori le righe, a segnalare un certo malessere della minoranza che, come chiesto durante uno dei suoi interventi dal consigliere Giuseppe Dell’Aquila, vorrebbe essere più coinvolto e non dovere inseguire, per cercare di dare “un contributo fattivo e propositivo alla risoluzione dei tanti problemi” che la nuova amministrazione si trova ad affrontare quotidianamente. Ma andiamo per ordine e diciamo subito che è apparso alquanto difficile da valutare sul piano politico l’atteggiamento della minoranza che si è astenuta sul voto al bilancio, ma subito dopo, ha approvato all’unanimità con la maggioranza, lo scostamento di bilancio che per dovere di cronaca parla di un disavanzo che dagli iniziali 17 milioni al momento dell’insediamento, oggi si attesta a 12 milioni, ben oltre le aspettative. Ciò detto, dopo avere approvato i vari regolamenti posti all’odg, regolamento per la disciplina delle richieste di autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali e l’approvazione del regolamento della consulta dei giovani, il dibattito, che si è protratto fino a tarda ora, si è sviluppato sull’ultimo punto che ha affrontato il tema della penuria di acqua, la sanità, il turismo e il verde pubblico. Sul problema acqua, ci è sembrata esauriente ed esaustiva la relazione svolta dallo stesso Sindaco, Sergio Ferrari, che ha relazionato sull’iter messo in atto dall’Amministrazione per dare una definitiva risposta alle “giuste rivendicazioni e bisogni della popolazione”, soprattutto quella della zona Tirone, Montagnella e S.Antonio, che in questi ultimi mesi è stata oggetto di ripetute lagnanze, manifestazioni di insofferenza e non ultime le note, diffuse a mezzo stampa dal Pd che si è detta interprete dei bisogni della gente residente. “Dopo lunghe e ripetute riunioni svolte con tutti i Sindaci del comprensorio e non solo, anche in veste di presidente della provincia, si è finalmente arrivate ad una comune e concordata decisione che, proprio nella giornata di oggi, ha detto il Sindaco, vede il territorio provinciale assegnatario di ben due finanziamenti che saranno indirizzati alla soluzione del problema acqua. 1 milione per la realizzazione di un terzo pozzo a Cirò Marina che servirà per fronteggiare l’abbassamento del livello dell’acqua, causa della penuria, sotto i tre metri e mezzo degli altri due pozzi che oggi servono Melissa, Strongoli e Cirò Marina, mettendo quindi al riparo la città da future mancanze di acqua soprattutto in occasione della stagione estiva. Altri due milioni, su tutto il territorio provinciale che serviranno per la riqualificazione del sistema idrico provinciale. Un risultato frutto, ha ripetuto, di una lunga azione consultiva con gli altri sindaci interessati, soprattutto con quello di Belvedere Spinello e con le Istituzioni regionali,che fino a ieri aveva osteggiato l’iter procedurale, rivendicando a ragione, come ha affermato sempre il Sindaco Ferrari, l’autonomia di avere a disposizione almeno due dei quattro pozzi esistenti. Gli altri due per il comuni di Strongoli, Melissa e Cirò Marina; Cirò Marina che fra pochi giorni, è stato assicurato dall’impresa appaltatrice, avrà a disposizione un terzo pozzo che garantirà la fornitura di acqua per tutta la città e che sarà scavato ad una profondità di circa 150 metri. A tal proposito, ma questo sarà un argomento che sarà affrontato, nella sua interlocuzione ha detto il Sindaco, bisognerà intervenire sull’abusivismo. Un problema atavico, quello dell’acqua che, probabilmente sarà portato a soluzione anche se altri interventi sulla rete saranno necessari, ma che comunque oggi hanno avuto una certificazione di fattibilità concreta. E’ stata quindi la volta dell’intervento dell’assessore al Turismo, Virginia Marasco che ha, con forte sottolineatura rivendicato quanto fatto dall’Amministrazione e dal suo assessorato di concerto con l’assessore allo sport, Ferdinando Alfì, laddove la minoranza ha incalzato chiedendo una programmazione più articolata che punti anche ai servizi offerti dalla città, destagionalizzando gli eventi, dell’assessore alla sanità Pietro Mercuri, che ha relazionato su quanto ottenuto, ma segnalando anche le difficoltà oggettive per un rilancio della sanità nel comprensorio, dell’assessore ai lavori pubblici, Crogliano che ha dato notizia dell’affidamento del servizio per il funzionamento del depuratore, Per la minoranza la richiesta del consigliere Filippelli di convocare un consiglio ad hoc con le istituzioni regionali, il presidente Occhiuto in qualità di Commissario, per mettere con forza sul tappeto le carenze del territorio.