Nico Capalbo di Cirò, del sindacato Nursind degli infermieri, nonché Segretario Aziendale di Cariati e RSU presso l’Asp di Cosenza, a seguito di un colloquio con il DottoreMartino Rizzo (Direzione Generale Asp Cosenza) comunicano importanti novità riguardante l’Ospedale di Cariati, come la modifica del Decreto 64 con l’avvio dei lavori di ammodernamento. “La grave carenza dei Medici, problematica che è presente in tutto il territorio nazionale e che in Calabria è particolarmente sentita, secondo le dichiarazioni del Dott. Rizzo, verrà colmata, come già noto, con i professionisti cubani impegnati in missione in Regione Calabria”. Queste figure- ha detto Rizzo- saranno funzionali sia per colmare la carenza delle ore specialistiche ambulatoriali e sia per ciò che concerne il nuovo assetto previsto dei servizi di emergenza e urgenza.” Con il decreto regionale 198 del 12 luglio, scrive in una nota Capalbo- L’ospedale di Cariati è ospedale di zona disagiata manca personale medico e di comparto (infermieri, fisioterapisti, tecnici radiologia medica ecc.). Nel frattempo la direzione della azienda sanitaria di Cosenza attiverà, come decreto regionale gli specialisti cubani”. Per me, prosegue il sindacalista del Nursind, aspettiamo di vedere imperante le risorse del Pnrr per investire in nuovi concorsi pubblici (anche su scala nazionale), così da poter attingere su una graduatoria di specialisti, di tutte le regioni, incentivando anche economicamente, concorsi pubblici per professionisti sanitari del comparto ed in vestendo nell’edilizia sanitaria. E ancora- “Tutto questo purtroppo, viene pagato da tutti i cittadini calabresi che si vedono costretti a d emigrare (da Roma in su) per potersi curare, da vari professionisti, gran parte calabresi. Bene sta facendo il presidente Occhiuto, però dobbiamo far in modo che i riflettori su Cariati non vengano mai spenti perché grazie anche, all’attenzione mediatica, l’ospedale di Cariati tornerà efficiente”. Noi come sindacato- ha concluso Capalbo infermiere del 118- insieme alle associazioni locali faremo in modo di mantenere alta l’attenzione sociale. La serata della discussione è stata organizzata dall’associazione Lampare Basso jonio Cosentino, presso la lega navale di Cariati,durante la quale è stato proiettato un film a tema: “C’era una volta l’Italia”, film in difesa della Sanità.