“E’ un atto dovuto del quale però eravamo già a conoscenza essendoci recati a Crotone e avendo in merito precedentemente già interpellato lo stesso Prefetto”. Questo è quanto ci ha riferito, l’assessore al Bilancio del Comune di Cirò Marina, Antonio Gallella in merito alla lettera prevenuta dalla stessa Prefettura che diffida l’Ente ad approvare il bilancio di previsione del 2016, entro i prossimi venti giorni (leggi articolo). “Noi siamo già al lavoro da giorni, anche se ci siamo insediati solo da poco più di un mese e, entro il termine impostoci come la legge prevede, convocheremo il consiglio e presenteremo il bilancio di previsione, ha aggiunto l’Assessore Antonio Gallella.
Certo, ha aggiunto, avevamo chiesto qualche altro tempo per meglio puntualizzare e verificare i documenti contabili, ma in merito S.E. il Prefetto, vista la legge, non ha consentito ulteriori deroghe”. Le dichiarazione dell’assessore al bilancio sono scaturite dopo l’invio da parte dello stesso Prefetto di Crotone, della messa in mora dell’Ente in base all’art.151, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267 che stabilisce il termine entro cui ciascun Ente locale deve adottare la relativa delibera. Detto termine, può, sempre per disposizione normativa, subire dei differimenti, com’ è accaduto, per l’anno in corso, con rinvio del termine al 30 aprile 2016. Ora è giunto il momento delle determinazioni prima che lo stesso Prefetto, a norme di legge, emani provvedimenti sostitutivi, che in termini pratici costituirebbe l’ennesimo aggravio economico e non solo sui cittadini e la città.




