Superata la soglia si veniva accolti da sorridenti fanciulle. Una porgeva una tazzina di caffè. Era il benvenuto di quattro giovani garrule in forma di dipinto che allietavano il vano d’ingresso. Quattro tele del Settecento veneziano. Poi, nel luminescente salotto, l’attenzione era fulminata da un g
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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