
L’azzeramento della giunta così come è stata proposta dal sindaco Mario Sculco non piace al Pd che avrebbe voluto invece due professionisti esterni che avrebbero dato uno slancio ed una nuova vita al processo amministrativo in più. Si legge in una nota della sezione del Pd di Cirò:”Il Partito Democratico di Cirò ha chiesto, dalla scorsa estate ad oggi, attraverso interpartitiche e dichiarazioni pubbliche, un netto cambio di passo al Sindaco Mario Sculco nel rispetto di un accordo che civide vincenti proprio su una prospettiva di cambiamento concreto. Proprio per questo, e dopo aver insieme verificato e accertato più volte in tre anni una fase di stallo amministrativa e politica, abbiamo avanzato la proposta, accolta dallo stesso Sindaco che la rese efficace, di azzeramento della giunta con la speranza di creare condizioni di ripartenza e superamento delle criticità oggettive emerse in questi tre anni. Eravamo convinti, constatato anche la volontà del Sindaco di azzerare nella nostra stessa visione, che questa volta ci saremmo riusciti e che la coalizione in una ritrovata unità avrebbe potuto consegnare alla comunità una nuova prospettiva di amministrazione incisiva ed efficace, in grado di dar vita a quella progettualità e vivacità necessaria che un comune come il nostro richiede. Purtroppo questo processo non è avvenuto, qualcosa non è andato per il verso giusto ed è giusto che noi chiariamo la nostra posizione a riguardo. La proposta da noi avanzata sin dai primi incontri è stata quella di una rimodulazione a “360 gradi” della giunta, fornendo la possibilità di permettere a due professionalità esterne di dare uno slancio ed una nuova vita al processo amministrativo con l’impegno che una di queste figure sarebbe stata proprio di espressione del Partito Democratico, il quale ha potuto contare sul grande senso di responsabilità dell’assessore Aloe, disposta a fare un passo indietro per favorire tale percorso in un ragionamento complessivo. Abbiamo dato così tempo e fiducia al Sindaco che più volte si è posto favorevole alla nostra proposta, al quale è stata data facoltà di cambiamenti ulteriori all’interno della squadra amministrativa perché di sua competenza e senza alcun veto, ci teniamo a ribadirlo, nel pieno rispetto del suo ruolo. Con rammarico però abbiamo preso atto che tutto questo non è avvenuto. Che bisogno c’era a questo punto, lo diciamo noi per primo, di azzerare la giunta se poi il cambiamento doveva riguardare solo un ingresso ed una rimodulazione interna allo stesso gruppo di maggioranza? Per noi a questo punto poco importa, la scelta e l’operatività del Sindaco e di un pezzo della sua maggioranza non hanno saputo garantire quell’unità necessaria a portare avanti un cammino condiviso e nell’interesse esclusivo dei bisogni dei cittadini”. Il Partito Democrati prosegue la nota:” ha deciso di rispettare la volontà dei propri consiglieri che non sono mai venuti men al mandato affidato loro dagli elettori e che intendono proseguire verso la fine del mandato. Alla giunta comunale rinominata dal Sindaco va il nostro augurio di buon lavoro, sperando che la stessa faccia meglio di quanto fatto finora. Cirò ha bisogno di una vita amministrativa certamente più vivace, più concreta e soprattutto più autonoma e autorevole”.





Cirò ha bisogno di una vita amministrativa certamente più vivace, più concreta e soprattutto più autonoma e autorevole” VERO. Ma senza istruzione, cultura e professionalità non si va da nessuna parte.