Il consiglio Comunale di mercoledì, al di là del suo svolgimento, e dell’approvazione dei punti posti all’odg, per’altro dati per scontati, ha vissuto un suo “giallo politico”. Facciamo la cronaca: alle ore 18,40 circa, con qualche minuto di ritardo, prendono posto sui banchi, la maggioranza e l’opposizione ma, cosa inaspettata, mancano gli Assessori, Sergio Ferrari, Ferdinando Amoruso, Antonio Anania, Leonardo Gentile. Il numero legale viene raggiunto, per il senso di responsabilità della minoranza, che non si allontana e permette l’inizio dei lavori. Il sindaco, Roberto Siciliani, prendendo la parola, brevemente spiega che sono in essere alcune fibrillazioni da parte degli assessori assenti, e ringrazia l’opposizione per il senso di responsabilità. Cosa era successo: sembra che durante il preconsiglio, come sempre avviene prima di ogni seduta consiliare, il Sindaco, comunica alla sua giunta, che è sua intenzione, dopo l’azzeramento delle deleghe effettuata alcune settimana fà, di riconfermare sin da subito, gli assessori, Giuseppe Berardi, ai lavori Pubblici e Sergio Ferrari al Bilancio; Berardi, accetta, Ferrari, facendo proprio il motto “o tutti o nessuno” , rifiuta e, con gli altri, Ferdinando Amoruso, Leonardo Gentille e Antonio Anania, decidono di non partecipare al consiglio. Dopo circa dieci minuti dall’avvio dei lavori, i quattro assessori “dissidenti”, prendono posto fra i banchi. Il Sindaco a questo punto chiede una sospensione temporanea e si allontana con i suoi assessori. Ritornano tutti ai propri posti e il consiglio riprende, con gli interventi di tutti i consiglieri interessati che danno il loro contributo di supporto all’azione di governo. E’ apparso subito evidente a quanti presenti durante il consiglio che si era creata una frattura in seno alla maggioranza. La presa di posizione dei quattro consiglieri, come gli stessi ci hanno dichiarato al termine del consiglio, ha fondato le motivazioni “rimproverando” al Sindaco, pur legittimato, di non avere informato preventivamente gli stessi di quanto avesse deciso, in sostanza, non avere sentito il loro parere a priori.
Dal canto suo, il Sindaco, forte delle proprie legittime prerogative, pur riconoscendo che forse sarebbe stato opportuno informare preventivamente gli interessati, si è detto fortemente deluso, dell’atteggiamento dei suoi componenti la giunta e che avrebbe valutato sin da subito l’ipotesi se addirittura, ritirare l’incarico di assessore a Sergio Ferrari, Ferdinando Amoruso, Leonardo Gentile e Antonio Anania. La serata quindi si concludeva con un rinvio all’indomani per verificare se ci potessero essere i tempi e i termini per un ravvedimento di qualche posizione. Crediamo, che in tutta questa vicenda si siano innescate tutta una serie di considerazioni e valutazioni opportunistiche, che ciascuno, per portare “l’acqua al proprio mulino” ha cercato di “giocare” a carte coperte. Ma, la politica, quando la si gioca a carte coperte, finisce sempre, alla lunga per venire scoperta e, il rischio è sempre fare naufragare la cosa pubblica, nel populismo e nella demagogia. Di tutto questo, al momento, non ve ne è proprio bisogno, anzi, bisognerebbe tutti fare rete, per trovare risposte ai tanti problemi che attanagliano la società civile, al di là, del proprio essere ed apparire. Messaggio che, inaspettatamente sembra essere stato raccolto dagli assessori in questioni che con una lettera aperta diramata nella giornata di ieri, si sono rivolti al Sindaco e alla cittadinanza per spiegare le ragioni della mancata presentazione ad inizio lavori, adducendo il “disguido” al fatto che essendo stato inserito un ulteriore punto all’odg, il settimo per la precisazione, si erano voluti prendere del tempo per approfondirlo. Da questo, la loro piena disponibilità a riprendere il dialogo con lo stesso Sindaco e l’intera città. Intanto sono proseguite le consultazioni fra i vari gruppi e si è saputo che il presidente del Consiglio, Giancarlo Fuscaldo, ha convocato tutti i consiglieri di maggioranza per gli approfondimenti e per verificare se esiste la disponibilità di tutti a rimettersi alle decisioni del Sindaco o meno. Comunque vada a finire, crediamo, per ovvi ragionamenti politici, che qualche assessore, se non tutti e quattro, perderanno l’incarico assessorile e a questo punto, probabilmente, il Sindaco, nominerà qualche assessore esterno.
Intanto l’incarico amministrativo dovrebbe essere inteso quale servizio verso la comunita’ e non “lavoro per gli altri”, soprattutto se gli “altri” sono i soliti amici e parenti.Se poi per lei e’ piu’ “rispettoso” far trascorrere ai cittadini un Natale in mezzo alle discariche a cielo aperto, tra l’altro, dopo esser stati salassati da spazzatura ed Imu al massimo delle aliquote (causa dichiarazione di dissesto ) allora vuol dire che c’e’ da sperare che il Natale porti oltre che i consigli da Lei auspicati, anche un bel paio di occhiali ed un tura-naso. Non escludo che passata la fatidica data del 21 ( fine del mondo Maya) gli amministratori da Lei citati, da quel che leggo ora impegnati nella “querelle della poltrona”, si renderanno conto che purtroppo la legislatura dovra’ continuare, ancor almeno per un altro po’ e quindi sara’ necessario ripulirlo. L’occasione mi e’ gradita per augurare a Lei, agli Assessori ed ai cittadini onesti un Natale sereno.(Maya e colera permettendo!!!)
Non posso che concordare pienamente con quanto asserito dal sig. Marasco. Viviamo in un paese da terzo mondo, con i cittadini( ma solo gli onesti) massacrati di tasse e con servizi nulli.
Girare per le strade in questo periodo, ma in generale vivere in questo posto, non fa altro che mortificare ed irritare le coscienze di tutti coloro che vivono sotto l’oppressione di giunte incapaci che fanno solo i loro comodi. Avete mai provato a chiedervi, tra le tante altre cose che non vanno, perchè un cittadino, oltre al canone acqua, cresciuto a dismisura con tutte le altre tasse, deve regalare all’Enel anche i kw/h per alimentare una pompa, dato che la pressione di erogazione è insufficiente anche d’inverno? Quanto diavolo viene a costare un mc in questa maniera? Oppure: avete mai provato a recarvi al municipio per avere delucidazioni o informazioni dai cosiddetti funzionari che non hanno mai tempo e sono sempre evasivi anche sulle piccole cose? Non si instaura in questa maniera un rapporto fiduciario con il povero cittadino tartassato.Visto che non godiamo di alcun servizio, almeno siate disponibili all’incontro. E comunque, suggerisco ai nostri cari amministratori, se vogliono il bene del paese e quindi dei cittadini, di attivarsi per stanare tutti coloro che non pagano. La giustizia sociale ,che tanto si propaganda in campagna elettorale, deve partire sopratutto da qui.
purtroppo fin quando ognuno di noi guarda sempre l’operato del prossimo, criticandolo negativamente, e non pensa a quanto manca di rispetto verso gli altri cittadini, questo paese, bello, ricco di tradizioni e con potenzialità enormi, andrà sempre in una lenta e continua rovina. la città la fanno chi ci vive non solo chi ci amministra, e senza prendere le difese di nessuno, dovremmo essere noi a mettere nelle migliori condizioni chi lavora per gli altri. spero che il Natale porti consigli
Guarda che le aliquote sono al massimo per via della dichiarazione di dissesto che loro stessi hanno voluto e per cui non vi erano ancora i presupposti. Per quanto riguarda il risanamento…fatti un giro per i secchi dell’immondizia in questi giorni…altro che risanamento…se prima di loro Ciro’ Marina andava risanata..dopo di loro ci vorra’ una bonifica!
complimenti all opera di risanamento che il sindaco e tutta l amministrazione comunale compresi i 4assessori citati stanno compiendo nei confronti della casa comunale…purtroppo il sindaco é il Monti della situazione…qualcuno doveva pur rimediare a ciò che é stato fatto di sbagliato in passato…ma ahimè coloro che pagano le conseguenze sono sempre loro: gli onesti cittadini