È stata una grande festa del nuoto crotonese. Anche quest’anno la carica dei 100 nuotatori crotonesi è riuscita a batter il record dello scorso anno. Per un battito di ciglia. Solo 4 secondi in meno rispetto alla passata edizione. Il timer si è fermato a 2 ore, 20 minuti e 21 secondi, polverizzando il risultato dell’anno scorso per una manciata di secondi.
Ben 100 atleti si sono dati appuntamento in acqua, per una staffetta gigante. Il tratto di mare che va dal molo Sanità fino al lido Kursal si è trasformato in una piscina all’aperto, per la sedicesima edizione del Trofeo Amare il mare. In questo scenario unico, tra mare e cielo, si è svolto lo staffettone, giunto al suo terzo anno, organizzato da Lega navale Crotone, Kroton nuoto, Coni, in collaborazione con Comune di Crotone e Yachting Kroton Club.
Lo staffettone e’ una manifestazione sportiva singolare nella quale 100 nuotatori crotonesi di qualsiasi età, devono essere in grado di nuotare 100 metri in meno di 2 ore, 21 minuti e 5 secondi. Obiettivo per tutti, infatti, era quello di superare il record totalizzato l’anno scorso.
È stata una festa bellissima del nuoto e del mare- ha spiegato Giovanni Pugliese, presidente della Lega navale Crotone – le condizioni meteo sono state ottime e i ragazzi, giovani e meno giovani, sono stati agguerritissimi. L’obiettivo per tutti era quello di battere loro stessi, superando il record totalizzato lo scorso anno”.
“Siamo molto soddisfatti per la riuscita della manifestazione – ha aggiunto Daniele Paonessa, direttore tecnico di Kroton nuoto e delegato provinciale Coni – è stata una gara entusiasmante combattuta sul filo del rasoio”.
Una staffetta gigante 100 x 100, come quella di Amare il mare, ossia 100 atleti che nuotano 100 metri ciascuno costruisce un’impresa notevole. Un esperimento che dura da tre anni a Crotone, mai effettuato in Calabria ed uno dei pochi portati a termine in Italia. Il poter riunire contemporaneamente cento nuotatori (senza limiti di età e sesso) capaci di nuotare i cento metri stile libero su tempi di valore indica che la città di Crotone possiede un potenziale natatorio notevole. Un potenziale venuto fuori grazie e soprattutto alla Lega navale di Crotone, che in sodalizio con Kroton nuoto e Coni ha fortemente creduto in questa manifestazione.
A far da cornice alla staffetta un nutrito pubblico di curiosi, turisti, e, soprattutto di mamme scatenate a fare il tifo per i propri figli in gara.