C’è un “fantasma” che ogni tanto appare a Crotone tra Via primo Maggio e la casa Comunale. Si materializza in rare occasioni ma nessuno si accorge della sua presenza. Non si tratta d’indifferenza da parte dei mortali cittadini, ma della brevissima apparizione di questo “fantasma”. Le poche persone che si accorgono di questa presenza fanno parte della categoria dei fortunati potendo dire agli amici com’è fatto e cosa dice ogni qualvolta appare. Per dire com’è fatto bastano poche parole: vestito con lenzuolo formato da tre colori (verde-bianco-rosso come i colori della bandiera dell’Italia con su stampate le consonanti Pd), nessuna affermazione per ciò che dice giacché chi lo incontra non gli senti dire mai nulla di concreto. È un fantasma discreto che non intende interessarsi dei problemi degli altri. Forse perché non ha la delega dall’aldilà per i problemi terrestri di Crotone: viabilità cittadina ridotta ad una vera gruviera per le tante buche esistente lungo tutte le strade; Piazza Pitagora intasata da macchine che l’hanno trasformata in area di parcheggio; abusivismo lungo ogni strada; raccolta differenziata che doveva partire con l’inizio del nuovo anno, come annunciato dalle Istituzioni locali, ed invece è stata rinviata ad altra data; viabilità a lunga percorrenza su strada e linea ferrata un argomento che è stato cancellato dall’agenda dei Politici regionali e Nazionali; lo scempio del teatro comunale mai completato ed oggi ancora un cantiere fermo che deturpa il centro cittadino. In questi giorni è comparso di nuovo il problema della raccolta rifiuti che procede al rallentatore ed alcune strade sono invase da sacchetti di spazzatura che fuoriescono dai bidoni stracolmi. Il “fantasma” ha altri problemi: si deve materializzare con più frequenza a proposito della nomina dei componenti del direttivo provinciale e cittadino del Pd, o per la nomina del nuovo capogruppo in consiglio comunale, oppure per stabilire chi sostenere in occasione dei prossimi congressi locali e quello Nazionale. Per quanto riguarda i problemi dei cittadini c’è tempo per incalzare l’amministrazione comunale affinché li risolva. Matera Città della Cultura 2019 ha festeggiato la nomina con un grande evento fatto con i soldi delle Royalties. Non solo, l’Eni ha creato a Matera centinaia di posti di lavoro, a Crotone invece succhia metano e distrugge la costa. Di fronte a tutto ciò, i cittadini crotonesi devono sperare che si materializzi un diverso “fantasma” in grado di fare invertire all’attuale amministrazione il modo di amministrare.
Ne facciamo volentieri a meno di un clichè politico imperniato sul “SIGNORSI'” reverenziale