Il Prefetto Vincenzo Panico è stato in questi anni presidio saldissimo di legalità sul territorio.
Per noi amministratori, chiamati ad operare in un territorio complesso e spesso difficile, è stato un punto fermo importantissimo, un riferimento costante, al quale poterci rivolgere in qualsiasi momento e per qualsiasi difficoltà. Un esempio da seguire.
Da Lei, eccellenza, abbiamo sempre avuto risposte sagge, consigli preziosi, provvedimenti decisi.
La sua grande umanità, la sua sincera partecipazione ad ogni aspetto della vita della comunità, la condivisione di percorsi di crescita improntati all’equilibrio ed al rispetto delle regole, lasciano un segno indelebile nella comunità che rappresento, che La ricorderà sempre con grande stima. È arrivato ad Isola in un periodo di grandi cambiamenti, e ci ha aiutato a mantenere viva la speranza, a credere nel rispetto delle regole e del bene collettivo, nell’impegno personale per crescere e migliorare insieme. E noi cercheremo con tutto il nostro impegno e la nostra volontà di completare la strada che abbiamo iniziato a percorrere insieme per quanto riguarda la restituzione alla collettività dei beni e dei terreni confiscati alla ‘ndrangheta; una battaglia di civiltà che grazie al suo prezioso impulso oggi ci vede vicinissimi alla meta, con la costituzione della cooperativa chiamata a gestire i terreni confiscati. Ricorderò sempre la Sua vicinanza al paese,
nei giorni difficili ma anche in quelli di speranza; e tra i miei ricordi più belli resteranno i tanti momenti importanti che abbiamo trascorso ai più giovani.
Voglio, dunque, rivolgerLe il mio più affettuoso saluto, e sono sicura di esprimere il parere di tutta la comunità quando Le rivolgo anche il più sincero augurio per il difficile compito che si accinge ad affrontare, sicura che anche in una situazione così complessa riuscirà a portare il rigore, l’equilibrio, l’umanità che ha portato nella nostra provincia.
Grazie.
Carolina Girasole
Sindaco di Isola Capo Rizzuto