
Il prossimo giovedì, 13 dicembre, presso l’Auditorium di Parma Lirica il Comitato di Promozione Culturale Calabrese, Calabresi di Parma, presenta l’ultimo libro di Vito Teti “Il Patriota e la Maestra” La misconosciuta storia d’amore e ribellione di Antonio Garcèa e Giovanna Bertòla ai tempi del Risorgimento, alla presenza dell’autore. Tra retoriche risorgimentali e revisioniste, tra inviti al separatismo e richiami a una nuova Italia, a conclusione del Centocinquantenario dell’Unità, è netta la sensazione che preoccupazioni ideologiche e urgenze celebrative abbiano prevalso nel ripensare la nostra storia recente. La storia dell’incontro tra un «vero figlio delle rupi calabre» e la «Mammagrande» piemontese, che girano l’Italia per affermare il loro credo, è metafora di un’altra storia tra Sud e Nord, uomo e donna, passione e ragione, ceti privilegiati e ceti popolari. Un altro modo di “fare l’Italia” era possibile e il Risorgimento non sempre è stato “tradito”. Per l’occasione i “Calabresi di Parma” allestiranno degli stand per mostrare le eccellenze enogastronomiche della Calabria come il Pecorino Crotonese e il Caciocavallo Silano; salumi come la salsiccia, il capicollo, la soppressata e la nduja; accompagnati dal nettare degli dei, il vino Cirò Doc di Antonio Parrilla.