Le ultime scelte politiche-ammistrative fatte dal sindaco Roberto Siciliani, relativamente alle ultime nomine assessorili, non sono condivise dalla sezione del partito dell’U.D.C. di Ciro’ Marina, in quanto lo stesso sindaco per rilanciare e ottimizzare la squadra di governo, ha chiesto colleggialmente le dimissioni di tutti gli assessori; oggi ci si ritrova con la sola revoca dell’assessore del nostro partito Leonardo Gentile probabilmente, era l’unico “agnello sacrificale”, forse perche’ lei doveva partorire una squadra diversa? O perche’ doveva pagare il prezzo di altri colleghi che dovevano essere sacrificati e che oggi si ritrovano in giunta dopo che la sua volonta’ era di un forte segnale di ricambio? O perche’ e’ stata fatta una vera e attenta verifica politica sull’operato di ogni assessore? Oppure perche’ lei ha deciso di non volere piu’ i partiti nella nuova giunta per essere libero dalla vera politica? Contrariamente a quanto da lei fatto il partito dell’UDC, rappresentato a tutti i livelli, ringrazia per l’operato del suo assessore Leonardo Gentile che in quest’anno e otto mesi di governo ha lavorato con serieta’, professionalita’, dando sempre il massimo impegno con competenza, determinazione e passione sul suo operato.
L’Ass. Gentile e’ stato presente come un “impiegato comunale”, come lei ha sempre richiesto, sembra pero’ che questa prerogativa era rispettata solo dal nostro assessore, forse eravamo o eravate miopi? Tra l’ altro lei stesso pubblicamente lo ha sempre elogiato, meravigliandosi su quanto prodotto, nonostante la sua prima esperienza amministrativa, operando in un contesto economico-sociale, alquanto difficile, considerando anche le ultime scelte fatte dalla sua amministrazione relativamente all’aumento di tutti i tributi locali della “dichiarazione volontaria” del diissesto finanziario. Caro sindaco, il partito nella sua interezza le chiede di spiegare le motivazioni della “bocciatura” del nostro assessore. Non era necessario programmare una telenovela a puntate quotidiane pubblicate sulla stampa, ma bisognava fare solo una scelta che lei da tempo meditava, comunicando semplicemente che nella sua squadra non c’era spazio per assessori che “lavorano”. Non deve dimenticare, inoltre, che il nostro partito e’ stato ” l’anello di congiunzione” affinche’ gli altri componenti della lista salissero sul carro come si suol dire a ” tavola parata”. Premettendo che l’UDC ha contribuito non soltanto a livello numerico con circa 360 voti, le ricordo che il nostro percorso , sin dal primo giorno che lei ha espresso la volonta’ di scendere in campo come capolista di una lista civica, si e’ basato sulla coerenza, sulla serieta’ e sulla fiducia reciproca. Conosciamo perfettamente la normativa vigente in materia, la quale da’ la possibilita’ al sindaco di nominare la giunta, ma e’ anche prerogativa del partito scegliere di restare in maggioranza, condividere o meno l’ operato, vigilare e fare opposizione costruttiva anche all’ interno della maggioranza stessa, a meno che il sindaco non scelga di motivare, convocando il partito al piu’ presto.