Una cinquantina gli interpreti che hanno animato in costumi d’epoca, la sera del Venerdì Santo, per le vie principali del paese, la terza edizione della Passione di Cristo, ideata ed organizzata dal Gruppo Papa Wojtyla.
Un’edizione che, partendo già da una consolidata esperienza sulle due precedenti rappresentazioni, ha apportato alcune novità sostanziali: prima fra tutte l’inserimento di parti recitate per i personaggi principali, a cominciare da GESU’, interpretato stavolta (e questa è stata un’altra novità) dal bravo Roberto Cosentino che ha ben sostituito il suo predecessore, Antonio Capalbo. Così, ad ogni stazione della Via Crucis, le centinaia di persone in corteo, hanno potuto assistere alle relative scene, introdotte dal Parroco, Don Antonio Salimbeni, e interpretate dai provetti “attori” di casa nostra. Una manifestazione anche quest’anno corposa nei tempi e nell’allestimento, iniziata verso le 17,00, subito dopo la celebrazione della Santa Messa, con le scene d’introduzione, dall’ultima cena, con tutti gli apostoli, GIUDA ISCARIOTA (Giuseppe De Franco), GIOVANNI (Rocco Santoro), SIMONE detto PIETRO (Carmine Basile), GIACOMO figlio di ZEBEDEO (Francesco Ioverno), ANDREA (Daniele Cerminara), FILIPPO (Gennaro Grillo), BARTOLOMEO (Francesco Vaglica), MATTEO (Francesco Lappanese), TOMMASO (Tommaso Greco), GIACOMO figlio di ALFEO (Roberto Barberi), TADDEO (Amedeo Lappanese), SIMONE il CANANEO (Andrea Laudano), ai momenti drammatici nell’orto degli ulivi, dove Gesù viene catturato dai soldati e portato davanti a CAIFA (Vincenzo Pirillo).
Poi l’avvio del lungo percorso delle quattordici stazioni della Via Crucis, le cui ultime quattro tutte allestite nel giardino della Parrocchia Madre con, ovviamente, il toccante epilogo della crocifissione di Gesù in un religioso silenzio che ha commosso in tanti. Fino agli applausi finali del pubblico davanti al “cast” schierato ai piedi delle tre croci in legno e composto anche da: PONZIO PILATO (Giovanni Librandi), CIRENEO (Tonino Lamanna), i SOLDATI (Luigi Macrì, Felice Tursi, Salvatore Laudano, Nunziante Faiella), i CENTURIONI (Luigi Aiello di Rocco e Salvatore Strafaci), i SACERDOTI (Aldo Pugliese, Giuseppe Greco, Andrea Marchetti, Saverio Berardi II, Giovanni Costantino, Gennaro Vincenzo), i due LADRONI (Bruno Serafini e Giuseppe Greco), MARIA (Laura Procopio), MARIA di MAGDALA (Pina Santoro), MARIA di CLEOFA (Vittoria Basile), VERONICA (Concetta Guarascio), una SERVA (Francesca Aura), le PIE DONNE (Maria Vizza, Rossella Lama, Angela Tridico, Francesca Lamanna, Mariantonietta Pugliese, M.Pia Grillo, Nigro Denise, Giulia Morrone, Raffaella Bevilacqua, Elvira Labonia e Francesca Serafini. Sono da poco passate le 21,00 ed alla fine la soddisfazione per il lavoro svolto è evidente sui volti dei protagonisti e degli organizzatori, anche se l’unica nota stonata, a voler cercare il pelo nell’uovo (ma mica tanto), è il malfunzionamento dei microfoni che ha impedito l’ascolto di molti dei momenti recitati e soprattutto delle ultime parole di Gesù morente. Ma su questo si può e si deve migliorare. Come al solito impeccabile il contributo dei volontari della Prociv Arci Crucoli, capeggiati dal presidente Domenico Campana, che hanno fatto da prezioso supporto alla Polizia Municipale per la viabilità e la sicurezza durante la processione. Il G.P.W. ha poi reso noto che la riffa dell’uovo di pasqua di cioccolato da 10kg è stata vinta dal biglietto numero 26 serie A.