“L’On.le Marco di Lello del Partito Socialista Italiano ha presentato nella Commissione Cultura e Istruzione della Camera dei Deputati, con potere legiferante, l’Emendamento 7.00076 sul riconoscimento del diritto dei docenti, abilitati con Tirocinio Formativo Attivo, all’inserimento nella Terza Fascia delle graduatorie ad esaurimento ed alla contestuale riapertura delle Graduatorie d’Istituto a partire dal prossimo anno scolastico. I nuovi insegnanti, formati con il Tirocinio Formativo Attivo, sono circa 11.000, che hanno dovuto superare 3 dure prove d’accesso, nel periodo fra luglio e novembre 2012; pagare una tassa d’iscrizione di € 2.600,00; frequentare corsi disciplinari e pedagogico-didattici; un tirocinio di ben 475 ore ed un impegnativo esame finale. Nonostante tutto ciò, con l’attuale sistema di inserimento, ai nuovi insegnanti, contrariamente a quanto avveniva in passato, spetterebbe solo l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie, dalle quali difficilmente potrebbe scaturire l’incarico annuale o ambire al ruolo del tempo indeterminato. Da aggiungere, anche, che il recente Decreto 572/2013 opera una discriminazione fra questa categoria di insegnanti, abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo (D.M. 249/2010) e quelli che hanno conseguito il titolo equipollente presso altri Paesi Europei o quelli che si abiliteranno attraverso i Percorsi Abilitanti Speciali.
In definitiva, chi ora consegue l’abilitazione alla docenza con il Tirocinio Formativo Attivo risulta penalizzato perché, pur essendo vincitore di un concorso, non beneficia di una ricaduta professionale ed occupazionale; pur essendo detentore di un titolo dal valore abilitante, non è immediatamente spendibile nel sistema scolastico nazionale. L’Emendamento dell’On.le socialista Marco Di Lello punta a conciliare la doppia finalità dell’equiparazione dei docenti abilitati attraverso il merito e quelli abilitati attraverso l’anzianità di servizio; chiedendo alla competente Commissione legiferante della Camera dei Deputati le seguenti istanze: la riapertura e l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento dei docenti abilitati tramite Tirocinio Formativo Attivo, con un punteggio pari a quello conferito negli anni passati agli abilitati con i criteri allora vigenti; in attuazione della Direttiva Comunitaria 2005/36/CE che sancisce l’uguaglianza dei titoli abilitanti nel territorio dell’Unione Europea; il contenimento della disparità di inserimento nelle diverse fasce delle graduatorie, tale da rendere immediatamente utilizzabile gli abilitati con il Tirocinio Formativo Attivo; la distinzione di merito fra TFA ordinari e i PAS, utilizzando non solo i punteggi ma anche il merito delle prove selettive sostenute; l’emanazione di un secondo ciclo di Tirocinio Formativo Attivo, rivolto ai neo laureati, esclusi perché idonei ma non vincenti e per quelli risultati vincenti in più classi di concorso di ambito diverso e che hanno dovuto rinunciare ad una di esse ai fini dell’abilitazione, per i quali si chiede l’ammissione in sovrannumero”.