“In merito alla decisione del Tar della Calabria del 22 agosto, di non concedere la sospensiva del decreto di assegnazione dei seggi in seno al consiglio camerale di Crotone, anche se non condividiamo tale decisione, ne prendiamo atto con grande serenita’ e la rispettiamo – afferma in una nota Antonio Paolino, segretario generale di Casartigiani Crotone. Ma il messaggio che vogliamo mandare all’apparentamento Cna/Confcommercio e’ quello di non cantare vittoria e di non dormire sonni tranquilli, in quanto il Tar non ha respinto il ricorso ma ha soltanto non ritenuto importanti i nostri rilievi per la concessione della sospensiva e, quindi si entrera’ nel merito. Inoltre, il diniego della sospensiva va tutto a loro sfavore, poiche’ se fosse stata concessa, molto probabilmente avremmo preso in considerazione l’ipotesi di non ricorrere all’azione penale, purtroppo, per loro, ci vediamo costretti a presentare un esposto presso la procura della repubblica per fare chiarezza sulla documentazione, per noi, illegittima che hanno presentato per avere assegnati i seggi, oltre alle centinaia di ricevute di pagamento della quota associativa di ignari artigiani che, stanno rilasciando dichiarazioni in cui affermano di non avere pagato alcuna quota associativa alle due associazioni coinvolte nello scandalo”.