I dipendenti dell’Aeroporto S. Anna S.p.A. e le Segreterie Sindacali Provinciali intendono comunicare e denunciare all’opinione pubblica il totale disinteresse della classe politica che per paradosso rappresentano anche i componenti del C.d.A. della società, essendo essa a maggioranza a capitale pubblico (Regione Calabria, Provincia di Crotone, Comune di Crotone, Comune di Isola di Capo Rizzuto, Comune di Cutro, Camera di Commercio di Crotone), rivelatisi completamente “sordi e ciechi” alle continue grida di aiuto dei dipendenti che da ormai due anni vivono una condizione di gravissimo disagio. “Sebbene supportati dai sindacati di categoria nel richiedere un incontro per la discussione delle problematiche: pagamento delle mensilità arretrate, (ad oggi ammontano a sei), sviluppi iter accordo per la richiesta di una cassa integrazione in deroga, programma voli charter summer 2014, sviluppi bando di gara oneri di servizio, sviluppo accordo con la compagnia Ryanair, programma di sviluppo organizzazione aziendale (I.L.S.), ad oggi nonostante le continue e “boriose” promesse, i dipendenti sono stati totalmente ignorati dai componenti del C.d.A. dell’Aeroporto S. Anna S.p.A..
Ci chiediamo: è possibile ridurre un aeroporto che nell’estate 2012 ha prodotto un incremento del traffico passeggeri del 46%, ad un “aeroportino” utilizzato solo per i voli profughi e per qualche volo occasionale? E’ possibile “costringere” i dipendenti a presidiare un aeroporto “fantasma”, non tenendo in nessuna considerazione della difficoltà della non retribuzione e quindi all’oggettiva difficoltà di raggiungere il posto di “lavoro” per mezzi privati da mesi senza coperture assicurative e tutto quanto ne consegue? E’ possibile “costringere” i dipendenti alla disperazione di non poter far fronte ai bisogni primari delle proprie famiglia e agli impegni economici che ogni nucleo familiare deve assolvere ? Si richiede pertanto unitariamente e pubblicamente che ci vengano date finalmente delle risposte “reali ed esaustive” senza strumentalizzazioni politiche e promesse “pinocchiesche”, soprattutto in questo momento di “fermento” elettorale. Come dipendenti siamo disposti ad offrire alla società Aeroporto S. Anna S.p.A. tutta la nostra disponibilità come finora abbiamo ampiamente dimostrato, ma ribadiamo che non siamo più disposti a fare calpestare la nostra dignità di uomini e padri di famiglia”.