All’apertura del Teatro storico Grandinetti di Lamezia Terme, suonerà per l’occasione il Pianista calabrese Egidio Ventura. Musicista dotato di una tecnica e di un virtuosismo strabilianti e di un notevolissimo senso del ritmo e del tempo, Egidio Ventura si è guadagnato un posto di rilievo nel circuito del pianoforte jazz, sia in Calabria che in Italia anche grazie alle sue concezioni musicali che lo hanno tenuto abbastanza lontano dalle correnti che riguardano la musica pop ed etnica. Nell ‘occasione il 24 giugno Egidio Ventura terrà un concerto presso il Teatro Grandinetti alle ore 20,30 con ingresso gratuito, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, il concerto è offerto dall’Associazione Musicale Bequadro del quale il Pianista è Presidente. Saranno 10 le composizioni di Michel Petrucciani che il Trio di Egidio Ventura ha scelto di presentare al pubblico, un concerto che scorre piacevolmente tra assoli e dimostrazioni di ottimo interplay senza perdere mai il ritmo fino alla chiusura.
Michel Petrucciani racconta Egidio Ventura è stato il virtuoso del jazz, pianista dal tocco irrepetibile, che ha trasformato il destino ingrato che lo ha fatto nascere con una malattia genetica invalidante in un’occasione di applicazione appassionata alla tastiera e di espressione totale di sé. Al punto che il documentario – non il primo né probabilmente l’ultimo dei lavori di questo tipo sul piccolo grande del piano – è in fondo scarsamente informativo ma arriva alla sostanza quando chiede agli intervistati di parlare della loro relazione con il protagonista. Un concerto emozionante esplosione, una valanga fragorosa che ti abbraccia e ti trascina lontano e tocca la sensibilità di chi ascolta. Un’opera preziosa, riservata a chi si aspetta dall’arte emozioni forti, vere e profonde. Tutto è alimentato da un’intensa energia che s’impone sin dal brano d’apertura grazie a delicati equilibri melodici, ricchi di grazia e di robuste armonizzazioni sapientemente orchestrate. Su tutti va sicuramente citata la musicalità del contrabbassista Silvio Ariotta dalla cavata morbida e penetrante al tempo stesso; un respiro arioso e ritmicamente essenziale, attorno a cui si muove con sobria espressività il raffinato ed incisivo drumming di Emanuele Fuduli. Il progetto esecutivo ed artistico è prodotto e realizzato da Lamezia Jazz.