Livorno 0
Marcatore: Ciano 20°
Crotone (4-3-3): Cordaz, Zampano, Claiton, Ferrari, Modesto, Dezi, Suciu, Maiello, Ciano (Gigli), Torregrossa (Padovan), Stoian (Ricci). All. Drago
Livorno (3-5-2): Mazzoni, Ceccherini, Emerson, Bernardini, Moscati (Rivas), Gabriel, Luci (Jelenic) Biagianti (Jefferson), Lambrughi, Siligardi, Vantaggiato. All.Gelain
Arbitro: Eugenio Abbattista (Molfetta)
Coll. Matteo Bottegoni(Terni) – Emanuele Prenna (Molfetta)
Quarto giudice: Giovanni Luciano (Lamezia Terme)
Ammoniti: Emerson, Luci, Jelenic, Bernardini, Suciu, Modesto
Angoli: 4 a 2 per il Livorno
Recupero: 4 minuti nella ripresa
Spett. Tot. 3970 euro 17.873; abbonati 3002 rateo 15.372 euro; biglietti 968 euro 2.501
Risultato positivo doveva essere per il Crotone e così è stato, e così dovrà essere nelle partite che mancano alla fine del campionato, indipendentemente da come si esprime la squadra in campo. Non esiste altro viatico per uscire dalla zona retrocessione, lo impone la classifica dopo le ventotto gare evase. E può anche succedere che il risultato arrivi attraverso una buona prestazione di tutta la squadra, le condizioni tecniche in possesso dei rossoblù sono idonei perché avvenga. La dimostrazione nell’ultimo testa coda disputato all’Ezio Scida contro il Livorno. Non era facile affrontare i toscani, terza forza del girone, reduci dalla sconfitta interna subita con l’Avellino, e quindi arrabbiati al punto tale da rendere difficile la vita a qualsiasi avversario. Una squadra scorbutica che non conosce mezze misure da quando sulla panchina è subentrato (ventiduesima giornata) il tecnico Gelain in sostituzione di Gautieri. Il percorso di Gelain fino alla partita dello Scida era di due sconfitte (una in casa) quattro vittorie (due in trasferta). Mister Drago ha saputo come predisporre i suoi per conquistare i tre punti. Assenti il difensore destro Balasa e il centrocampista Matute per squalifica, sono rimasti fuori anche il difensore sinistro Martella, il difensore centrale Gigli, il centrocampista Salzano. Al loro posto Zampano, Suciu, Ferrari, Modesto, Ciano. Livorno con tre novità rispetto alla precedente sconfitta interna contro l’Avellino. Fuori Maicon, Berlinghieri, Gemiti; dentro Gabriel, Moscati, Ceccherini. Inizio gara ad andamento lento da parte d’entrambe. La partita si ravviva a partire dal minuto quattordici quando, in seguito a calcio d’angolo battuto da Ciano, il pallone giunge in area dove si eleva più di tutti Ferrari che di testa manda il pallone a sfiorare la traversa. È ancora il Crotone un minuto dopo a sfiorare il gol con Suciu che solo davanti al portiere gli calcia addosso il pallone. Torregrossa lo imita un minuto dopo a proposito di gol mancato non colpendo la sfera in area di rigore.
La rete del vantaggio arriva al ventesimo minuto ed è Ciano a realizzarla con un perfetto tiro da fuori area. Delusione per chi si aspettava un Livorno aggressivo in grado di ribaltare il risultato. Ciò non è avvenuto per l’attenta difesa rossoblù che ha ritrovato un buon Modesto in grado di tenere bene la fascia sinistra sovrapponendosi anche con Stoian in fase d’attacco. Bene anche la fascia destra con Zampano e Ciano. Ottimo lavoro da parte del trio di centrocampo con Dezi che ha ritrovato le giocate dei giorni migliori e con Maiello e Suciu che hanno contrastato bene il reparto mediano avversario anche se predisposto con quattro uomini. Sotto la sufficienza Torregrossa ma perché ben controllato da un mastino qual è Emerson. Le delusioni da parte degli ospiti sono arrivati dal reparto offensivo. L’ex Vantaggiato troppo lento e mai pericoloso nei confronti del portiere Cordaz. Gli esterni Lambrughi e Moscati impiegati più in fase di copertura che di rilancio. Indecifrabile la mossa del tecnico Galain quando ha predisposto il reparto difensivo a quattro nel momento in cui doveva operare il maggior sforzo per recuperare lo svantaggio. Miglior in campo in assoluto il portiere rossoblù Cordaz protagonista in positivo in due difficili momenti. Dopo il successo contro il Livorno, rossoblù non più soli in classifica e martedì prossimo di nuovo in campo a Pescara con l’obbligo di continuare a fare risultato. Il Livorno deve meditare su quest’altra sconfitta per quanto riguarda il traguardo della serie A. La panchina di mister Gelain non è più sicura.
Risultati ventottesima giornata
Latina – Trapani1-0
Bologna – Vicenza 0-2
Avellino – Ternana 1-1
Catania – Frosinone 1-2
Crotone – Livorno 1-0
Modena – Bari 0-1
Perugia – Spezia2-1
Vercelli – Carpi 0-0
Varese – Brescia 1-2
Entella – Pescara 2-5
Lanciano – Cittadella 2-2
bella vittoria sicuramente Cordaz il migliore ma tutta la squadra hanno corso per difendere il risultato personalmente anche Suciu,Ciano,Torregrossa meritano un bel voto.forza Crotone vinci anche a pescara.