Alcune migliaia di persone hanno preso parte al corteo di protesta di Locri per dire no alla chiusura o al ridimensionamento dell’ospedale cittadino. Al corteo erano presenti molti sindaci della Locride. Al momento degli interventi c’è stata una vivace contestazione nei confronti dell’assessore regionale Federica Roccisano. Quando l’assessore è salita sul palco per parlare, dalla folla dei manifestanti si sono levati fischi e proteste, quindi la Roccisano non ha potuto concludere il suo intervento.
“Quanto avvenuto oggi è di inaudita gravità e non basta solo esprimere da parte mia la più sentita solidarietà all’assessore Roccisano, vittima di un episodio di squallida intolleranza” la dichiarazione del presidente della Regione Mario Oliverio. E’ bene ricordare a tutti, agli immemori di ieri e di oggi, che questa Giunta regionale si batte per il rilancio degli ospedali spoke, come appunto quello di Locri, e non saranno certo episodi gravi come quello di oggi a rallentarci nella nostra azione di Governo e a lavorare per difendere interessi ed aspettative delle popolazioni di Locri e di tutto il comprensorio ionico”.
“Esprimo incondizionata solidarietà nei confronti dell’Assessore Federica Roccisano per l’attacco subito durante il suo intervento alla manifestazione a Locri” le parole del vice sindaco di Strongoli Simona Mancuso. “Lo scopo della manifestazione doveva essere quello di salvaguardare e tutelare la sanità della locride e non certamente il palco di un teatrino, in cui, un uomo delle istituzioni, invece di ristabilire la calma attacca in modo incivile ed indecoroso, dando corda e fomentando un gruppo di contestatori. Dimenticando il dovere di responsabilità e di civiltà che invece da un buon padrone di casa dovrebbe avere. Vicinanza e sostegno a Federica dunque da parte di tutta l’Amministrazione Comunale di Strongoli con l’invito di continuare la sua “missione” con lo stesso impegno e e la stessa dedizione che fino ad oggi l’ha caratterizzata”.