La “città della vela” ha regalato agli atleti della International Carnival Race un inizio da favola, con la tramontana che non ha smesso di soffiare dalle dieci del mattino, costantemente attorno o sopra i quindici nodi, onde da scalare e un mare dai colori caraibici che ha incantato tutti per la sua bellezza e per la straordinaria scala dei blu e degli azzurri che hanno brillato sotto il sole. Tre prove per ogni flotta, nove in totale, e programma già concluso alle tre del pomeriggio. E oggi si riprende con un vento che le previsioni dicono arrivi altrettanto forte da Sud.
Tre italiani nei primi tre posti fra gli Juniores: in testa è balzato Filippo Varini (Real Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli), seguito dall’atleta di casa Demetrio Sposato (Club Velico Crotone) a soli due punti di distanza e da Nicolò Tognoni (Lega Navale Italiana di Follonica). Nei primi dieci anche l’altro atleta del Club Velico Crotone Andrea Milano. Prima fra le ragazze Lucille Frascari (Planet Sail Bracciano). Fra i Cadetti, Dominio di Lica Mengucci (Associazione Velica Civitavecchia), che ha collezionato tre vittorie, fra i cadetti. Dietro di lui Ginevra Caracciolo (Lega navale Italiana di Napoli) e la croata Aurora Palko, figlia d’arte. Nel frattempo, città estremamente coinvolta. Dalle Istituzioni, tutte presenti alla cerimonia d’apertura caratterizzata dall’alzabandiera dei Marinai d’italia e della Capitaneria di porto, alle centinaia di persone, non necessariamente appassionate di vela, che fanno a gare per scattare, dal lungomare, dal porto, dai balconi, la foto più bella.