“Il decreto dello scorso 3 marzo, attraverso il quale il Commissario per la sanità Massimo Scura ha approvato la riorganizzazione delle rete ospedaliera e di quella dell’emergenza-urgenza si inserisce nella direzione del progressivo depauperamento dei servizi sanitari nell’area urbana Corigliano-Rossano” lo afferma in una nota il sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci. “Quest’ultima, attraverso lo spostamento del bacino d’utenza di Trebisacce e dell’Alto Ionio verso Castrovillari (con la riconfigurazione della Casa di Cura di Trebisacce in Ospedale di zona disagiata), verrebbe a trovarsi esposta al rischio concreto di perdere l’utenza necessaria per il mantenimento dello Spoke, con conseguenze violazione del precetto costituzionale che riconosce e garantisce il diritto alla salute di tutti i cittadini. Il Piano di Organizzazione 2016-2018 (Intervento 2.1.1) è palesemente caratterizzato da violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere. Sono, queste, le motivazioni sottese alla delibera con la quale la Giunta Municipale di Corigliano, riunitasi il 12 aprile ha approvato di proporre ricorso innanzi al TAR Calabria avverso il decreto N.30 del 3 Marzo 2016 a firma del Commissario Scura. Facciamo seguito – dichiara il Sindaco Giuseppe Geraci – al preciso e chiaro impegno assunto pubblicamente con i colleghi del territorio nella riunione ad hoc da noi convocata sull’emergenza sanitaria territoriale nelle scorse settimane al Castello Ducale”.