E’stato un grande evento culturale e di partecipazione la terza edizione del prestigioso premio culturale “Ing. Salvatore Romeo” dell’IPSIA di Crotone, che ha visto la partecipazione di molte personalità del mondo politico, culturale e religioso della città. A presiedere la premiazione il dirigente scolastico Umile Meringolo che ha accolto la famiglia Romeo: la moglie del congiunto ing. Romeo l’ex preside Giulia Di Pietro, le figlie la dottoressa Maria Teresa Romeo, la dirigente scolastica del Liceo Scientifico Antonella Romeo ed il figlio il medico veterinario Eduardo Zappia. A vincere la terza edizione del premio, l’alunno Ratta Lodovico della classe terza sezione D Opzione Meccanica, un alunno questo, si legge sulla motivazione- “educato e rispettoso delle regole, aperto al confronto e al dialogo, si è distinto per curiosità intellettuale e ricchezza di interessi, raggiungendo un valido contributo alla vita della classe ed un elevato livello di conoscenze e competenze, soprattutto nelle discipline tecnico-pratiche”.
Tra le personalità intervenute l’assessore all’ambiente della Regione Calabria Antonella Rizzo; l’Ispettore tecnico del MIUR Rosanna Barbieri; la dirigente scolastico dell’istituto Gravina, Donatella Calvo; il Dirigente scolastico Giuseppe Macheda; Il responsabile della sicurezza l’ingegnere Fedele Caiazza; Il Rettore del Santuario della Madonna di Capocolonna Don Bernardino Mongelluzzi. Sono intervenute anche due classi del Liceo Scientifico accompagnati dai docenti Nella Pappalardo Garofalo e Franco Carbone. A presentare la straordinaria figura dell’ing. Salvatore Romeo il parroco Don Bernardino.” Un modello a cui i giovani si possono rifare, un modello positivo a cui ispirarsi per accrescere i propri ideali” ha detto nel suo intervento l’ispettrice Barbieri. “Era un uomo che amava la cultura era sempre stimolato dalle innovazioni, amava aiutare i giovani” ha detto l’ex preside e moglie dell’ing. Romeo. “Se oggi abbiamo una ricca e documentata biblioteca nel settore della Meccanica, riferisce il dirigente Meringolo- lo dobbiamo alla famiglia Romeo che ci ha donati i libri dell’ingegnere, compreso la sua tesi sul motore diesel attraverso cui ha anticipa i tempi, oggi materia di studio per molti giovani che si accingono a prendere la qualifica di Operatore Meccanico, un titolo spendibile da subito nel mondo del lavoro”. “E’ stato un uomo incancellabile una figura straordinaria, un albero di vita ed un esempio indistruttibile riferivano le figlie”. Nel ricordare la terza edizione del premio, la famiglia Romeo ha voluto omaggiare il dirigente Meringolo con un attestato di ringraziamento, per l’impegno profuso a ricordare attraverso il premio questa figura straordinaria.