Con delibera n. 77 del 5 settembre 1984, il Consiglio Comunale ha deliberato di intitolare la Piazza Centrale del Comune di Belvedere di Spinello, in memoria del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, distintosi nella lotta alla mafia. Le sue eccelse doti di Comandante, in momenti particolarmente travagliati della vita del Paese e di grave pericolo per le istituzioni, hanno fatto sì che gli fosse affidato l’incarico di condurre a Palermo la lotta contro la mafia, dove tuttavia è rimasto ucciso, il 3 settembre 1982, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e alla scorta Domenico Russo, immolando la sua esemplare vita di Ufficiale e di fedele servitore dello Stato. Ebbene a distanza di lunghi anni dall’intitolazione, l’Amministrazione Comunale di Belvedere di Spinello ha infatti constatato che non è stato mai posto alcun monumento o targa commemorativa all’interno della Piazza, che la contraddistingua e che possa ricordare la vita e il sacrificio offerto da una figura così encomiabile. La giunta guidata dal sindaco Rosario Macrì, pertanto, ha inteso ricordare la figura del Generale organizzando una cerimonia commemorativa nell’omonima piazza con l’apposizione di una targa in memoria della figura di Carlo Alberto dalla Chiesa, manifestazione alla quale ha partecipato il prof. Luigi Cassano, Sindaco di allora.
Come ha affermato il Sindaco Rosario Macrì ricordando le parole del figlio Professor Fernando Romeo dalla Chiesa, detto Nando: “la memoria va coltivata, ve allenata continuamente e le commemorazioni hanno un ruolo importante da questo punto di vista in quanto in questo modo si partecipa alla conoscenza” ecco perché l’apposizione di questa lapide acquista per noi un significato rilevante”. Attraverso questa commemorazione, che ha visto la partecipazione, oltre che delle Istituzioni locali anche della scuola e del mondo religioso, “l’Amministrazione ha inteso trasferire alle nuove generazioni un messaggio di legalità, ricordando le parole del Presidente Mattarella: “la mafia non è affatto invincibile. Si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle Istituzioni”“. Alla manifestazione ha partecipato il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Coll. Salvatore Gagliano che prima si è recato nella scuola adiacente la piazza e si è intrattenuto con i ragazzi per parlare di legalità, di eroismo, di solidarietà e di altruismo. Il colonnello ha dimostrato grandi capacità comunicative con i bambini che hanno familiarizzato con lui creando un rapporto intimo, di affettuosità reciproca. Subito dopo, il Sindaco, il colonnello ed il Capitano di Compagnia Claudio Martino, accompagnati dal Comandante della polizia Stradale, dott. Ugo Nicoletti originario di Belvedere di Spinello, si sono recati in Piazza ed hanno scoperto una bellissima targa in marmo a rilievo dedicata al generale ucciso dalla mafia. I bambini della scuola hanno eseguito l’inno di Mameli ed è stata apposta una corona di alloro. Il locale parroco, Don Yamid, ha poi concluso la manifestazione con la benedizione della targa. Infine, i ringraziamenti del Sindaco, rivolti alle Autorità intervenute, ai Sindaci presenti ed a tutte le persone che, anche gratuitamente, hanno collaborato all’iniziativa.