di Maria Scorpiniti. Una situazione economica grave e un debito di oltre 21 milioni di euro destinato a crescere, al punto di dover dichiarare il dissesto finanziario. È la pesante eredità lasciata dall’amministrazione Sero a Filomena Greco, il nuovo sindaco di Cariati, che l’ha resa chiara al consiglio d’insediamento del 24 giugno in un centro sociale gremito, dopo aver pronunciato il giuramento e indossato la fascia tricolore. Il suo programma elettorale, ha però annunciato, verrà realizzato con la collaborazione di tutti. Sindaco, assessori e consiglieri hanno già rinunciato alle loro indennità in favore della piccola manutenzione degli immobili comunali e ci sono in atto tagli alle spese inutili. “Il mancato rispetto del Patto di stabilità – ha denunciato la Greco – blocca le assunzioni e per intervenire sulle priorità ci stiamo attivando con le sponsorizzazioni”. I recenti atti intimidatori verso i nuovi dirigenti comunali Benevento, Fazio e Scarnato, ha dichiarato, non fermeranno l’opera di rinnovamento intrapresa in nome di tutti i cariatesi. Infatti, è stata avviata la riorganizzazione degli uffici e si procederà con la pulizia della città in collaborazione con Calabria Verde. Durante il consiglio, dopo la convalida degli eletti, la surroga dei consiglieri dimissionari Maria Elena Ciccopedi e Francesco Cicciù, nominati assessori, con Pasquale Marino e Franco Milillo, è stata votata la commissione elettorale, che è risultata composta da Ines Scalioti, Maria Crescente e Francesco Cosentino (effettivi) e Pasquale Marino, Pino Greco e Caterina Agazio (supplenti).
Il capogruppo di maggioranza, Maria Cosenza, ha avanzato una mozione di incompatibilità nei confronti del consigliere di minoranza Alfonso Cosentino, già candidato a sindaco della coalizione La Scelta, per i contenziosi ancora aperti col Comune che farebbero scattare un conflitto d’interesse. In attesa che Cosentino chiarisca la sua posizione, è stata approvata la decadenza dalla carica con l’astensione al voto dei consiglieri della sua cordata, Crescente (Psi) e Agazio (Pd). Il nominativo di Francesco Cosentino a presidente del consiglio è passato, poi, senza i voti della minoranza che, come ha specificato Assunta Scorpiniti, consigliere per Cariati Pulita, non è stata preventivamente interpellata a discapito di quella partecipazione decantata dalla maggioranza che dovrebbe trovare nel civico consesso espressione più alta. La Scorpiniti ha chiarito anche la posizione del suo comitato all’interno dell’assise civica, in rappresentanza del quale intende svolgere un ruolo di opposizione “responsabile e dura all’occorrenza se si dovesse andare contro il pubblico interesse, ma anche costruttiva”, mettendo a disposizione esperienze, idee e competenze per il territorio. Infine, ha chiesto all’Amministrazione di intervenire sulle emergenze che mettono a rischio la salute pubblica, come le discariche a cielo aperto delle zone periferiche, l’urgenza di avviare la raccolta differenziata, sulla potabilità dell’acqua e la necessità di riprendere il tavolo sinergico con i sindaci del territorio per la questione discarica di Scala Coeli.